giovedì 21 maggio 2009

Turismo & C. per Turriaco. Le nostre idee: uniche e originali.

CULTURA E TURISMO PER IL PAESE.
Fare cultura non significa semplicemente organizzare attività culturali, ma soprattutto trasmettere ai giovani i valori morali sottesi alle metodologie di base delle attività culturali. In un ambiente senza vitalità che trasmette l'incapacità di scelte limpide e di ricambio, ogni messaggio culturale viene invalidato e diventa mera arte del puro dire senza fare. L’adozione di politiche mirate alla programmazione del settore richiede necessariamente un collegamento ed una consultazione mirata al coinvolgimento di espressioni ed associazioni del tessuto paesano. La partecipazione, per noi impescindibile momento di sintesi di istanze plurime, rappresenta un aspetto fondamentale per uno sviluppo più organico anche di questo settore, che può avere un grande futuro anche a Turriaco. Discutere e decidere insieme, significa perciò far recepire anche a chi potrebbe sembrare distante dalle problematiche connesse al turismo, l’importanza che esso riveste per la crescita economica e culturale di Turriaco. Si ritiene di dar origine ad un “forum” per il coinvolgimento delle varie associazioni presenti sul territorio, in primis la ProLoco, il volontariato, le scuole, la parrocchia ed i singoli cittadini. Andrà mantenuto e incentivato il finanziamento pubblico a tutte le associazioni, e loro iniziative socio-culturali, pensando, nell’ambito della rivalutazione della tradizione locale, all’istituzione di un museo della cultura bisiaca istituzionalizzando il recupero urbano di vecchi poderi in centro paese. Pure di prioritario interesse è la realizzazione di un centro di aggregazione giovanile anche stagionale (estate) dove i giovani possano esprimere appieno le proprie affinità artistiche in genere, promuovendo ogni tipo di programmazione concertistica. La realizzazione, poi, di un progetto di sviluppo del turismo agricolo, enogastronomico e sportivo/motorio incentiverà l’afflusso turistico a Turriaco. Questo progetto necessita di una sinergia operativa tra varie aree (Urbanistica, Cultura, Ambiente, Servizi al Turista e Promozione) e Comuni limitrofi, in primis S. Canzian d’Izonzo. Risulta da ciò evidente che l'idea è trasversale a un progetto politico anche intercomunale, sviluppabile in Città Mandamento, per la pubblicità del territorio bisiaco. Coinvolge direttamente molte attività produttive in senso lato incentivando la valorizzazione e uso di tutta l'area del Parco dell'Isonzo. L'area andrà pertanto riqualificata con panchine nuove, area griglie, alberi, giochi per bambini; verrà realizzata una piccola costruzione in legno da dedicare al birdwatching e allo studio del patrimonio ittico-fauno-floreale dell’area golenale del fiume Isonzo; si pensa all’attivazione di un progetto di recupero ittico autoctono con predisposizione di vasce con acqua di fiume, alimentate con pannelli fotovoltaici a basso impatto ambientale.
CONSUELO CECCHINI - Italia dei Valori - Di Pietro Turriaco