martedì 29 novembre 2011

Intervento in consiglio comunale.


Rispetto a questa COMUNICAZIONE - punto 3 odg consiliare del 28/11/2011:

Dopo il sig. SCHIAVON ora il dott. KRANITZ!

E’ stata una vera sorpresa questa decisione radicale - foriera pertanto di tanti dubbi e/o interpretazioni - che ci siamo trovati di fronte, prima sulla stampa e poi sugli atti ufficiali di questo Ente.
Pur se il confronto non è sempre stato facile, anzi per certi versi duro e acceso, devo riconoscere nel dimissionario dott. Fabrizio KRANITZ le qualità e capacità di un amministratore professionalmente preparato. A Lui il ringraziamento per quanto fatto, seppur coi dovuti distinguo di carattere politico e programmatico.
Circa la nuova NOMINA, riferita al sig. BAREA, simpatico e socievole collega di quest’assise, va il mio augurio di un altrettanto lavoro speso con proficuità per TUTTA comunità turriachese.
Per par condicio d’ora in poi non farò mancare, pure a Lui, gli adeguati stimoli per un buon lavoro di amministratore locale.

Nel merito però vorrei evidenziare alcune questioni:

-          non mi pare di avere letto né sul programma  elettorale, del PD in questo caso, né nei primi atti di insediamento di questo SINDACO che c’era un PROGRAMMATO AVVICENDAMENTO di ASSESSORI.

-          al neo ASSESSORE vengono riservate le “deleghette” all’AMBIENTE PROT. CIVILE e PROBLEMATICHE AEROPORTUALI e dulcis in fundo al TERRITORIO. Cosa mai vorrà dire DELEGA al TERRITORIO spero me lo spieghi qualcuno: magari Lei sig. SINDACO


-          Da un lato una riconversione del consigliere comunale dall’altro, il Sindaco accentra il proprio potere con le deleghe al PERSONALE, LL.PP, BILANCIO e URBANISTICA. Per certi versi anticipa il riformismo del centro destra che vorrebbe comuni guidati da solo SINDACI. Bene: prendo atto di questo ennesima spedita – DOPO LA CLAMOROSA PRIVATIZZAZIONE DI AZIENDE PARTECIPATE PUBBLICHE provinciali - di orientamenti favorevoli alle politiche destrorse del Paese.

-          prendo atto che nella testa del SINDACO, e nei Suoi provvedimenti consequenziali, ci possono essere ASSESSORI di serie A e di B, volendo dare loro una classificazione paracalcistica. Direi, comunque, poco esaltante per chi subentra!

domenica 27 novembre 2011

Tirata d'orecchie ai Prof....

Una tirata d'orecchie per i prof che non moderano il linguaggio con i propri alunni arriva dalla quinta sezione penale della Corte di Cassazione. D'ora in avanti i docenti dovranno fare attenzione a non usare un linguaggio troppo disinvolto che potrebbe offendere i propri alunni ed integrare quindi il reato di ingiuria previsto dall'articolo 594 del codice penale. Secondo i giudici del palazzaccio (sentenza n.23693/2010) commette reato di ingiuria l'insegnante che in risposta a un alunno che si limita a criticare in modo corretto e pacato la sua condotta contestandole una mancanza di trasparenza nelle sue valutazioni, risponde pronunciando l’espressione "non sei una persona perbene, sei presuntuoso e ignorante". Nella parte motiva della sentenza la Corte rileva che i giudici di merito hanno correttamente esaminato le risultanze probatorie dato che dalle testimonianze esaminate non c'è stato modo di ricavare alcun comportamtno offensivo da parte del ragazzo che, come rappresentante di classe, aveva legittimamente espresso una critica alla prof. L'alunno aveva espresso la critica in modo pacato mentre l'insegnante aveva reagito con parole che nono solo violano norme deontologiche ma anche norme di diritto penale. /Studio Cataldi

Consiglio comunale: ordine del giorno del 28 novembre 2011


giovedì 24 novembre 2011

Turriaco: GIUNTA decimata!



tratto da RASSEGNA STAMPA IDV FVG.

Cambio di timone all’Ambiente, Barea nuovo assessore

TURRIACO Il consigliere Ferruccio Barea entra nella squadra del sindaco di Turriaco Alessandra Brumat con le deleghe al Territorio, Ambiente e Protezione civile. Barea prende il posto di Fabrizio...

Il consigliere Ferruccio Barea entra nella squadra del sindaco di Turriaco Alessandra Brumat con le deleghe al Territorio, Ambiente e Protezione civile. Barea prende il posto di Fabrizio Kranitz con un avvicendamento tutto interno al Pd e già programmato. Il nuovo assessore si occuperà anche di amianto e continuerà a essere il referente per le problematiche legate all’aeroporto. Ferruccio Barea non è mai stato solo un consigliere comunale, come sottolinea il sindaco, perché da subito gli sono state affidate le competenze legate alla presenza sul territorio comunale dello scalo. Un incarico concluso, secondo il sindaco, non solo in modo efficace, ma anche in tempi brevi, portando a casa la modifica delle norme di volo degli aerei a tutela dell’abitato di Turriaco. «Barea è inoltre una persona ben inserita nel mondo associativo e nella vita della comunità - aggiunge Alessandra Brumat -, sempre disponibile e al servizio delle diverse iniziative e necessità, conoscitore del territorio e dei bisogni dello stesso e dei suoi abitanti».
Esce dalla giunta e dal Consiglio comunale l’assessore Kranizt, che con «grande competenza e capacità ha coperto nel corso degli ultimi sette anni l’incarico nel campo dell’urbanistica e lavori pubblici, oltre che di responsabile della protezione civile». Si tratta di un assessore che si è speso anche a livello sovracomunale, in particolare sull'Isonzo, riuscendo a porre all’attenzione dell’intera provincia la necessità di discutere e trattare il fiume in modo unitario e uniti per poter finalmente considerarlo come elemento vivo e da studiare per arrivare a una sua migliore gestione. Per il sindaco Alessandra Brumat Franitz è quindi stato «un importante e fidato collaboratore» al quale tiene a indirizzare «un sentito ringraziamento per l’importante lavoro svolto e per il supporto dato in tutti questi anni».
Per il sindaco Kranitz è sempre stato «una persona sempre disponibile nonostante gli impegni di lavoro, sempre fattivo nella ricerca di soluzioni, sempre pronto ad intervenire sui tanti problemi che quotidianamente si presentano nell’amministrare un ente anche di ridotte dimensioni come Turriaco e tutto ciò con competenza, capacità e trasparenza». Le dimissioni di Kranitz lasciano spazio in Consiglio Comunale a una giovane donna, Lorenza Marani, da qualche anno cittadina di Turriaco. La rappresentante del Pd ha già un'esperienza nel campo amministrativo, essendo stata consigliere e assessore a San Canzian.

martedì 22 novembre 2011

Viabilità, piste ciclabili e.....MONDIALI DI SLALOM


A Turriaco la democrazia istituzionale, anche attuativa, funzionerebbe così: chiesto un parere alla comunità, o al consiglio comunale che la rappresenta, il Comune fa poi quel che vuole! Dopo quello di piazza Libertà è eclatante l’episodio della pista ciclabile di via Alighieri, arteria che per anni è stata segnalata, proprio dall’amministrazione comunale, con l’originale indicazione di via Dante, quasi a dimenticare che il noto poeta avesse anche un cognome. Nel corso dell’anno 2009 i residenti della zona furono convocati dall’amministrazione per valutare l’opportunità della realizzazione di una pista ciclabile. Fu affermata ai cittadini la necessarietà dell’opera pubblica per poter ovviare al problema di schiere di ciclisti percorrenti contromano la via Alighieri stessa per recarsi soprattutto al cimitero: a consuntivo, sì e no, 10 persone al giorno! La proposta poteva anche trovare il favore dei residenti se collocata in un quadro organico di sviluppo delle piste ciclabili comunali - argomento ad oggi ancora sconosciuto all’Ente – e se la delimitazione dell’area ciclabile, con segnaletica orizzontale e contestuale posa in opera di strisce delimitatrici, fosse corrisposta a quanto poi successivamente in essere ad esecuzione dei lavori conclusa. A quel punto vi fu una giusta e corretta sollevazione popolare visto che tutt’altri manufatti furono realizzati  rispetto a quelli previsti: le strisce e i mattoni rifrangenti al suolo sparirono per lasciare spazio ad una futuristica e fitta retta di pericolosi paletti in inox. Paletti pericolosi per i transitanti, uomini e mezzi, anche di soccorso. Manufatti evidentemente inadeguati, oltre che per il macroscopico aspetto di decoro architettonico, anche all’esigenze dei residenti e probabilmente del codice della strada. L’esborso per il cittadino, nel caso citato, fu certamente superiore alle aspettative, con una ricaduta diretta su tutta la collettività Ma a Turriaco funziona così, e da troppo tempo. Ed ora, dopo la pista ciclabile e la piazza, le macroscopiche opere faraoniche all’orizzonte: un megaparcheggio in via Marconi e un asilo nido, quasi che ci fosse questa grande esigenza di parcheggi e questa incredibile natalità – magari - a Turriaco. In sintesi: il Comune, chiuso nelle sue “stanze dei bottoni”, è sempre attento alle reali esigenze e bisogni della sua comunità.

Pier Ugo CANDIDO

Consigliere comunale Italia dei Valori – Lista Di Pietro

domenica 13 novembre 2011

mercoledì 2 novembre 2011

martedì 1 novembre 2011

La BCE non è il Vangelo! Basta diktat dalle banche.



Mi auguro che alcune delle cose scritte nella lettera alla Bce non si realizzino. Noi le riteniamo macelleria sociale.
Vorrei chiarire la posizione dell’Italia dei Valori: questa idea che la lettera di Trichet e Draghi sia il Vangelo, noi la rifiutiamo. Una cosa è far quadrare i conti: lo chiede l’Unione europea e noi siamo d’accordo. Un’altra cosa è che a far quadrare i conti siano sempre i poveri cristi, i pensionati e i lavoratori: su questo noi non siamo d’accordo.
Sono pronto a dare il mio appoggio a un governo istituzionale a patto che finalmente a pagare l’emergenza sia quel 10% di italiani che detiene il 60% della ricchezza e non sempre il 90% di italiani che detiene meno del 40%.
Il governo Berlusconi deve andare a casa. E’ necessario che vada a casa, ma non sufficiente per risollevare le sorti del Paese. Ma in democrazia esiste una cosa a cui ricorrere in questi casi: le elezioni. Che siano i cittadini a decidere chi deve governare.
Prima di chiedere lacrime e sangue agli italiani, il primo provvedimento da prendere, questo sì entro il 15 novembre e se necessario anche con decreto legge, comprende interventi molto immediati, come l’eliminazione del 90% delle Province. Perché gran parte del Parlamento ha votato contro quando noi lo abbiamo proposto? Votiamolo subito!
Dai capitali all’estero potrebbero poi arrivare 3 miliardi. Quindi lo facessero loro, quelli con i capitali all’estero, un bel contratto di solidarietà, al posto di pensionati e lavoratori.
Se davvero dobbiamo intervenire per ridurre le spese, perché non interveniamo sui tanti costi della cricca, della casta e della politica?
Vogliamo fare un cosa molto semplice? Stabiliamo che l’evasione contributiva, cioè i soldi che dovrebbero essere versati per le pensioni e che vengono evasi nella misura di 25-30 mld di euro all’anno, diventi è reato. E' un furto nei confronti dei lavoratori, perché di questo si tratta.
Io non voglio fare il governo dell’emergenza a tutti i costi. Questa politica europea che vuole risolvere i problemi delle banche e non i problemi dei cittadini a noi non sta bene affatto. Io sono ben felice di dare una mano a un governo istituzionale, a patto che faccia dei provvedimenti lacrime e sangue per la cricca, come ad esempio la riduzione del 50% dei parlamentari.

Antonio Di Pietro
Presidente Italia dei Valori
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=3utgZcDjHJg