mercoledì 6 maggio 2009

Elezioni e candidati: la Lex Iulia maiestatis.


La Lex Iulia maiestatis era una legge emanata nell'8 a.C. su impulso dell'imperatore Augusto, che riordinò l'intera materia del crimine di lesa maestà, cioè di qualunque offesa o minaccia arrecata alla figura dell'imperatore e quindi alla sua auctoritas. La pena prevista era la pena di morte, ma il condannato poteva evitarla scegliendo di sottoporsi alla interdictio aqua et igni. (letteralmente privazione dell'acqua e del fuoco). Di solito, la pena era eseguita bestiis obici (uccisione a mezzo di bestie feroci) oppure con la vivi cremetio (il condannato - rectius il candidato - veniva arso vivo).