venerdì 8 maggio 2009

Il debutto.




dal Messaggero Veneto. Battesimo ufficiale per la lista che l’Italia dei valori presenterà alle amministrative a sostegno della candidatura di Franco Tommasini. Ad aprire la serie degli interventi è stato il segretario provinciale Ugo Luterotti: “Abbiamo costruito una lista con un gruppo di giovani gradiscani, affiancati da altre persone meno giovani ma molto giovanili, provenienti dal circondario e da Gorizia: sono tutte persone che riteniamo valide. Quanto al sostegno a Tommasini, posso affermare che il sindaco ha saputo governare bene, nonostante alcune dicerie che si sentono in giro, ma che sono frutto solo di motivazioni personali”. Sulla stessa lunghezza d’onda il giovane capolista Alessandro Grandi, emozionato per il debutto in politica: “Siamo lieti di supportare Tommasini, non era facile raggiungere così tanti obiettivi in questi cinque anni”. Il sindaco uscente si è detto soddisfatto dell’accordo raggiunto fra le cinque liste della coalizione che lo sosterrà (oltre a Idv, Pd, Rinnovare Gradisca, Obiettivi comuni e Udc), nonostante qualche difficoltà iniziale: “E’ stato un percorso articolato, ma le segreterie sono riuscite a trovare l’intesa: non sarà una passeggiata perché già con due liste il confronto non era semplice. Ad ogni modo nell’incontro di mercoledì sera con i rappresentanti di tutte le liste ci siamo posti l’obiettivo di garantire pari dignità per tutti, dalla lista che sulla carta sembra più in difficoltà a quella più grande. La presenza dell’Idv nella coalizione segna una svolta importante e insieme all’Udc ci garantisce una certa trasversalità”. Tommasini ha ripercorso i cinque anni del suo mandato sottolineando “l’intelligenza di questa giunta nel modificare il percorso a seconda delle esigenze. Ci attaccano perché non abbiamo realizzato le piste ciclabili, ma si dimenticano che l’abbiamo fatto per dare priorità alla sicurezza delle scuole frequentate dai nostri ragazzi”.Infine una stoccata alle forze d’opposizione: “Abbiamo ricevuto molte critiche, ma noi non siamo andati a rispondere sui giornali a quelle che sono soltanto barzellette”.Presenti all’incontro pubblico anche Enio Agnola e Paolo Bassi, rispettivamente consigliere e segretario regionale Idv, oltre a Giorgio Pressburger, candidato per le europee: “Sono nato in Ungheria, ho vissuto molto in Italia, ho lavorato a lungo in Austria e sono stato il fondatore di Mittelfest: mi sento un degno rappresentante dell’Italia dei valori in Europa”.
Sedici candidati per il debutto alle comunali gradiscane, con sei under 30 (l’età media è di 44 anni), compreso il 27enne capolista Alessandro Grandi. Con lui Andrea Tessari, 26 anni; Alessia Sdrigotti, 21; Nicola Soranno, 68; Renato Sdrigotti, 63; Pier Ugo Candido, 43; Massimiliano Rodolfi, 27; Mauro Valentinsig, 49; Severino Princic, 61; Fulvio Fantini, 58; Luigi Corolli, 52; Lorenzo (Piero) Moda, 59; Maurizio Munarin, 46; Francesco Rinaldo, 24; Speranza Somma, 29; Giovanni Glessi, 54.