"Oggi come ieri si continua a morire di lavoro. E di disoccupazione". Lo ha detto il portavoce Idv Leoluca Orlando che ha partecipato alle celebrazioni del 1 Maggio a Portella della Ginestra "A Portella - ha ricordato - morirono, più di sessant'anni fa, uomini e donne innocenti, colpevoli unicamente di voler celebrare la festa dei lavoratori e la vittoria delle forze che avevano democraticamente votato. Ancora oggi in Italiasi continua a morire di lavoro: sia per i numerosi incidenti che lasciano nel lutto migliaia di famiglie l'anno, sia a causa di ambienti di lavoro nocivi e malsani. Manca una cultura della sicurezza che dovrebbe permeare anzitutto, oltre datori di lavoro e lavoratori, la politica e le istituzioni, cui spetta il compito di vigilare perché le norme vengano applicate". "Purtroppo -ha proseguito Orlando- oggi si muore non solo di lavoro ma anche di non lavoro. Penso ai tanti disoccupati, non occupati e precari che non riescono più a sostentare le loro famiglie e, a volte, arrivano persino a togliersi la vita. Il lavoro deve tornare al centro della vita democratica e dell'impegno delle forze politiche".