venerdì 22 maggio 2009

Il Piccolo oggi scrive.....

Turriaco, i ”sindaci” puntano su urbanistica e servizi

I 5 candidati alla guida del Comune si confrontano anche su sicurezza, cultura e qualità della vita






TURRIACO Urbanistica, partecipazione della comunità, revisioni sui servizi e ambito culturale sono i punti fondanti per i cinque candidati sindaci in corsa a Turriaco. «I temi dei servizi al cittadino, del sostegno della salute e dell’ambito sociale per l’amministrazione sono sempre stati fondamentali - afferma il sindaco uscente
Alessandra Brumat
- e pertanto continueremo nell’intervento volto a dare visibilità alla realtà del paese attraverso percorsi in sicurezza; inoltre vogliamo, con il progetto di acquisto e ristrutturazione di Villa Priuli, realizzare un asilo nido a completamento del progetto dell’area di parcheggio che sorgerà accanto alla villa stessa, attraverso il cui parco si potrà poi accedere alla Piazza. Sarà realizzata una viabilità ciclabile di collegamento tra il comune di Turriaco e i paesi limitrofi attraverso i canali di bonifica, sarà valorizzata la cultura del lavoro e sostenuta la scuola locale».
«Nostra precisa intenzione - annuncia Tiziano Pizzamiglio, candidato sindaco della lista civica - è la revisione dell’assetto urbanistico del paese in modo da valutare nuovamente il rapporto tra servizi e numero di abitanti, rapporto che, secondo noi, sta collassando. Trasparenza e partecipazione caratterizzano il nostro motto, puntiamo quindi ad avere il cittadino come primo interlocutore»”. «Riqualificheremo - afferma il candidato sindaco di Centrodestra e Lega bisiaca Carlo Muset - l’urbanistica ma puntiamo anche a rivedere gli accordi con Città mandamento e la gestione dei servizi, ad esempio quelli forniti da Iris, in modo da verificarne l’effettiva validità anche in termini di rapporto qualità-prezzo».
La lista dell’Italia dei valori, che propone candidato sindaco
Pier Ugo Candido
avvocato residente dal 1974 in Bisiacaria, punta sulla cultura e sul turismo basandosi sui valori derivanti dalla resistenza e dalla Costituzione: «Partecipazione, ascolto e coinvolgimento nelle decisioni: questi sono i pilastri fondanti della nostra proposta: la partecipazione rappresenta un aspetto fondamentale per uno sviluppo organico del paese, anche dal punto di vista architettonico, tanto che la nostra intenzione è quella, in sinergia con l’Università e con altre realtà locali, di istituire un museo della cultura bisiaca attraverso il recupero urbano di vecchi poderi in centro paese; non solo, puntiamo anche a sviluppare, in ambito golenale, il settore turismo con una valorizzazione della flora e fauna ittiche». Lara Tonini, candidato sindaco per la Lega Nord e consigliere di minoranza uscente, afferma di volere per Turriaco un’omogeneità che attualmente, secondo lei, non c’è: «Desidero, assieme alla mia lista, pensare a una valorizzazione anche delle zone che non appartengono al centro abitato in senso stretto, bensì alla periferia del paese, se tale può definirsi la zona non immediatamente contigua alla piazza. Punteremo, inoltre, alla valorizzazione della rete commerciale che caratterizza l’abitato e che, pur essendo già di per sé molto attiva, ha bisogno di un sostegno contro i giganti del commercio che sorgono poco fuori l’abitato di Turriaco».