domenica 3 maggio 2009

Ma allora, a Turriaco, il Pd con chi avrebbe dialogato?


Da Il Piccolo: Scende in campo la Lista civica ”Il paese in comune” «nata per dare una risposta alle numerose sollecitazioni di rinnovamento, per affermare e sostenere quella trasparenza e partecipazione nelle scelte che da tempo abbiamo sentito mancare nella nostra comunità» come afferma il candidato sindaco Tiziano Pizzamiglio. «Non è - sottolinea - una formazione politica, ma vuole essere un’espressione civica che ha al centro il bene della comunità».La lista ha partecipato con una delegazione all’incontro richiesto dal Pd, incontro, afferma Pizzamiglio, che non avrà seguito in quanto il Pd ha posto condizioni incompatibili per qualsiasi ipotesi di collaborazione che partisse da basi paritarie. «Non sono stati accettati confronti per la scelta del sindaco, avendolo già stabilito, nessuna proposta di coinvolgimento concreto su un eventuale programma elettorale che tenesse in considerazione i disagi della comunità presupposto per il quale la lista era nata e infine non sono state accettate proposte e discussioni sulle linee di sviluppo passate e future del paese. «Secondo noi – agginge Pizzamiglio - l’amministrazione uscente non ha saputo cogliere il disagio dei cittadini. Dunque non si capisce per quale ragione la segreteria del Pd dichiari di aver ostinatamente perseguito il dialogo con la lista civica e addirittura dichiari di aver proposto le primarie, eventualità mai formulata a noi»