giovedì 28 maggio 2009

Fastidi in casa d'altri. Resistenza & Costituzione: temi ignorati.

Il 9 maggio 2009, giorno in cui l'Italia dei Valori Di Pietro s'è presentata con la propria lista a Turriaco qualcuno ha provato ribrezzo sentendo parlare di
RESISTENZA e COSTITUZIONE

come due, ma non gli unici, valori fondanti la presenza e il programma della lista stessa. Purtroppo chi è impegnato in questa campagna elettorale in altre liste, forse suo malgrado, ha dimenticato che non basta dire in giro "quegli ideali ce li abbiamo tutti", ma bisogna praticarli nel quotidiano, trasmettendone tutti gli aspetti più significativi. Afferma il capo dello Stato Giorgio Napolitano che «Il messaggio, l'eredità spirituale e morale della Resistenza, della lotta per la liberazione d'Italia vive nella Costituzione, Carta fondante della Repubblica, pietra angolare del nostro agire comune e della nostra rinnovata identità nazionale». Del pari significhiamo a questi signori che sembrano profondamente colpiti, in questo periodo elettorale, da un DIBATTITO interiore, da cui sembrano non uscirne, che secondo il Cavaliere invece ad esempio “Festa della Liberazione” è un termine obsoleto, al pari della Costituzione, delle istituzioni garanti della democrazia e della libertà e delle ricorrenze che lo obbligano a rendere omaggio a valori e ideali di cui non gli importa nulla. L'invito a questi finti protagonisti della campagna elettorale è di leggersi un po' di storia della Liberazione e tutta la Costituzione italiana giacchè da una buona informazione ne può derivare un altrettanto buon INSEGNAMENTO, mettendo paletti invincibili alle ingerenze di qualsiasi mistificatore di sorta.