sabato 17 aprile 2010

Turriaco senza “benne”.


 Ricordando che a Turriaco i cittadini sono tra i più solerti e precisi nell’isontino nell’attuare la raccolta differenziata ecco come risponde l’attuale, e “sensibile”,  amministrazione comunale:
  1. aumenta la tassa rifiuti
  2. toglie le benne del verde
Già nel corso dell’ultimo consiglio comunale abbiamo avuto modo di rilevare la poca attenzione riservata ai cittadini dal Sindaco e dalla Giunta allorché, senza merito, pudore e riverenza, anche verso anche il proprio numeroso elettorato, deliberavano di aumentare le tassazioni sulla raccolta rifiuti. Beh, che il primo cittadino non riesca ad essere imparziale sulle decisioni che riguardano la “sua” IRIS è cosa ormai nota – vedasi recente vicenda della “s”vendita dei rami energia e ambiente avvallata da Comune di Turriaco - ma che adesso arrivi all’aumento delle tasse sulla raccolta differenziata delle immondizie ciò ci pare sconveniente. Se Turriaco fa la raccolta differenziata allora le tasse ai cittadini devono diminuire! E’ triste rilevare pure un ulteriore provvedimento dell’amministrazione Brumat: quello di togliere le “benne” servite ai cittadini per riporre il “verde” derivato dai propri giardini ed orti. Le motivazioni, in contraddizione con quanto da sempre affermato, sembrano essere che i turriachesi sono poco corretti nel depositare il materiale al loro interno, oppure che i sacchi vengano depositati a terra accanto al contenitore. Situazioni di tale ovvietà che non meriterebbero nemmeno commento però è bene ribadire che ciò accade in quanto le “benne” sono piene, anzi di più. Per anni lo svuotamento veniva effettuato due volte alla settimana e la situazione era sotto controllo ma da un po’ di tempo il servizio è diventato a cadenza settimanale, se non bisettimanale. Va da sé che non si può pretendere da un lato di diminuire il servizio, aumentando però nel contempo la “tariffa sull’immondizia” e dall’altro pretendere che i risultati, prima efficaci, non cambino. Gioco forza i sacchi e le ramaglie rimangono all’esterno dei contenitori per giorni, quindi le cause dei disagi non sono create dai cittadini ma dal venir meno di un servizio che l’amministrazione via via ha diminuito creando (si potrebbe pensare volutamente) le condizioni per toglierle. Ben altri “spettacoli”si possono vedere nei comuni limitrofi, ma quelle amministrazioni non si sognano di togliere il servizio. Questa grave decisione non tiene conto del disagio arrecato ai cittadini in generale, ma di più agli anziani ed a chi è sprovvisto di mezzi di locomozione per smaltire il verde. E poco utile obiettare dicendo che si può ovviare al disagio utilizzando il numero verde dell IRIS per provvedere all’asporto! “Alla prova del nove”: effettuata la chiamata il giorno 31/03/2010 la prima data utile per il prelievo è stata comunicata al 24/04/2010. Come chiosa finale va ricordato che la realtà dell’amministrare quotidianamente si discosta poi da fantasiosi programmi elettorali. Riportiamo integralmente, la parte del  testo del programma elettorale dell’ attuale amministrazione, riguardante “I servizi al cittadino”:
L’azione amministrativa riconosce la centralità del cittadino e dei sui diritti, ne promuove la partecipazione alle scelte che lo riguardano e ne stimola la responsabilità civica nei confronti dell’altro e della comunità. Sarà nostro preciso impegno ricercare tutte le condizioni affinchè i cittadini possano esprimere i propri diritti garantendo un dialogo aperto e costante con l’amministrazione, improntati ala massima trasparenza.

Gruppi consiliari

  • LISTA CIVICA IL PAESE IN COMUNE
  • ITALIA DEI VALORI TURRIACO