L'articolo 6 del ddl anticorruzione, modificando il Testo unico sull'ordinamento degli enti locali, sostituisce l'articolo 147 in materia di controlli interni negli enti locali. |
In pratica, il ddl anticorruzione, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 1° marzo, sostituisce l'articolo 147 TUEL con i seguenti: 147, 147-bis, 147-ter, 147-quater, 147-quinquies e 147-sexies, introducendo un articolato sistema di controllo sulle società partecipate dall'ente locale. Le nuove norme dispongono che l'ente locale dovrà strutturare, secondo la propria autonomia organizzativa, un sistema di controlli sulle partecipate affidandone la responsabilità a strutture interne. Esso dovrà definire preventivamente, nell'ambito di uno strumento di pianificazione a medio termine come la Relazione previsionale e programmatica, gli obiettivi gestionali delle partecipate, fissandone standard qualitativi e quantitativi. Inoltre, dovrà provvedere ad organizzare un sistema informativo che permetta allo stesso di acquisire dati circa la situazione contabile, gestionale e organizzativa delle partecipate al fine di monitorare periodicamente l'andamento delle stesse e poter determinare gli scostamenti rispetto agli obiettivi assegnati con la relazione previsionale e programmatica nonché le eventuali azioni correttive. Si stabilisce che tale monitoraggio dell'andamento economico - finanziario degli organismi gestionali esterni dovrà avere cadenza trimestrale. |