Sparite le benne per il verde, i “giardinieri” insorgono
IL PICCOLO 08 marzo 2012 — pagina 28
TURRIACO Arriva la primavera, anche se per ora senza pioggia, e a Turriaco, cittadina dove le abitazioni unifamiliari sono decisamente più numerose dei condomini, si moltiplicano i malumori. Il motivo è presto detto: le benne per la raccolta del verde non ci sono più e i cittadini sono costretti a caricare sfalci e potature in automobile e recarsi all'ecopiazzola. A farsi portavoce delle proteste di molti turriachesi è il consigliere comunale dell'Italia dei Valori Pier Ugo Candido, che afferma di aver ricevuto diverse segnalazioni in merito in questi giorni. «Da più parti si registra la necessità di ripristinare a Turriaco le benne di raccolta del materiale di sfalcio e potatura dei giardini - sottolinea Candido -, anche perchè, in fine dei conti, in alcuni altri paesi del mandamento e a Monfalcone ci sono ancora. Ci si chiede quindi perché a Turriaco no». Stando all'esponente dell’Idv, non regge la motivazione messa in campo dall'amministrazione locale, quella che le benne avevano incentivato con la loro presenza l'abbandono sia del verde sia di altri tipi di rifiuti. «Trincerarsi infatti dietro un "Visto che delle persone incivili depositavano i materiali anche fuori dalle benne, allora le abbiamo tolte del tutto, così imparate" - afferma Candido -, come sarebbe stato riferito a qualche cittadino, è un po' troppo poco e pure avvilente per chi le tasse sui rifiuti le paga. Sarebbe un po' come togliere i semafori dagli incroci perché qualcuno non si ferma al rosso». Secondo Candido, non dovrebbe essere questa la logica che conduce ad agire una buona amministrazione locale. La strada alternativa al ritorno delle benne potrebbe comunque essere anche quella, suggerisce l'esponente dell'Idv, attuata a San Canzian d'Isonzo, dove la frazione verde viene ritirata porta a porta durante il periodo primaverile. Il consigliere comunale dell'IdV interroga quindi al sindaco Alessandra Brumat sulla «necessità e urgenza, almeno nei periodi in cui il materiale di scarto dei giardini diventa consistente, di attivare la raccolta delle benne in più punti del paese di Turriaco», o trovare, appunto, delle soluzioni alternative in grado di agevolare i cittadini.(la.bl.)
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giovedì 8 marzo 2012
lunedì 30 gennaio 2012
.....solo case su case, catrame e cemento!!
Abbiamo avuto già modo
di criticare, nel merito, la realizzazione del parcheggio su via
Marconi a Turriaco: opera faraonica con spesa esorbitante con nessuna
utilità, almeno per i comuni contribuenti. Visti i "tempi di magra"
l'operazione avrà sicure ricadute, e non da poco, sulla cittadinanza,
già chiamata a sacrifici enormi che ora diverranno straordinari per fare
fronte alle "bizzarrie" di questa amministrazione comunale. Di qui, per
esempio, l'introduzione dell'addizionale comunale IRPEF che servirà a
fare cassa per coprire le poste esigue di un già risicato bilancio
comunale. Oltre il danno ora la beffa. Le ruspe "comunali", che sono in
azione dalla fine di ottobre per costruire il parcheggio su citato, si
sono ben poco preoccupate di salvaguardare il pregiato patrimonio
arboreo, e il "polmone verde" che ne costituiva un valore aggiunto, in
un paese dove la sua ammnistrazione ha una vocazione e sensibilità
ecologica pari allo zero.
giovedì 15 dicembre 2011
Privatizzazioni locali.Tesoretti & c.
Circa la destinazione del cd. "tesoretto" di IRIS SpA IdV ha significato, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, come lo stesso costituisca un mero "fuoco di paglia". Il Sindaco, infatti, s'è ben presto dimenticato che questa somma, ora allettante, e ingordigiamente subito destinata al risanamento dei pesanti, e pluriannuali, deficit nella gestione di strade e territorio comunale è la conseguenza della dismissione di aziende partecipate pubbliche, di cui anche è due volte parte. Aziende in attivo e che all'attualità, già ampiamente scontati gli ammortamenti di gestione, potevano ancora dare grandi utilità e benefici alla cittadinanza, anche in termini di risparmi in bolletta, sull'onda dello spirito cooperativistico per le quali erano nate. L'importante ora è solo fare cassa per sanare rilevanti trascuranze di questo Comune. Si spezza quel legame pubblicistico che legava queste partecipate con la collettità e ne garantiva il controllo pieno e una ottima gestione. Fa specie che gli attori di questa operazione di natura squisitamente commerciale siano purtroppo politicamente figli di chi anni fa aveva lungimirantemente voluto un servizio pubblico di acqua, gas, raccolta rifiuti e energia su base comunitaria con tutti gli evidenti benefici all’utenza: costi calmierati con tariffe semplici e trasparenti! Oggi è proprio l’utenza a passare in secondo piano assieme "ai padri" di quella che è stata una preziosa collaborazione intercomunale. E non ci saranno “figliol prodighi”, nel senso che non si tornerà più indietro. Detto ciò e ribadendo che, consumato il cd. "tesoretto", emergerà per questi enti locali tutto il disagio strutturale e finanziario di questa privatizzazione tout court di proprie partecipate pubbliche, IdV ha indicato, durante l'assise consiliare, le ricorrenti priorità di intervento comunale:
- costituzione, nella zona dei servizi sportivi, di un area coperta per l'aggregazione giovanile
- sistemazione reti viarie principali e di maggior flusso
- redazione del piano del rischio aeroportuale
- rete di piste ciclabili coordinate e in continuità con le uniche, e isolate, ora in essere
- sistemazione reti viarie principali e di maggior flusso
- redazione del piano del rischio aeroportuale
- rete di piste ciclabili coordinate e in continuità con le uniche, e isolate, ora in essere
- area di via Galvani, via Fermi, via Torricelli spesso allagata nel corso di eventi piovosi - e con essa soprattutto le abitazioni contermini - per la necessità di un ripiano del manto stradale (oltre che - questo è in capo a IRISACQUA - la sistemazione della pompa di sollevamento).
Queste sono le priorità ma anche altri problemi giacciono sul tappeto. IdV non perderà occasione per ricordare all'amministrazione comunale di adoperarsi sempre per il bene comune e dei cittadini.

martedì 29 novembre 2011
Intervento in consiglio comunale.
Rispetto a questa
COMUNICAZIONE - punto 3 odg consiliare del 28/11/2011:
Dopo
il sig. SCHIAVON ora il dott. KRANITZ!
E’
stata una vera sorpresa questa decisione radicale - foriera pertanto di tanti dubbi e/o
interpretazioni - che ci siamo trovati di fronte, prima sulla stampa e poi
sugli atti ufficiali di questo Ente.
Pur
se il confronto non è sempre stato facile, anzi per certi versi duro e acceso,
devo riconoscere nel dimissionario dott. Fabrizio
KRANITZ le qualità e
capacità di un amministratore professionalmente preparato. A Lui il
ringraziamento per quanto fatto, seppur coi dovuti distinguo di carattere
politico e programmatico.
Circa
la nuova NOMINA, riferita al sig. BAREA, simpatico e socievole collega di
quest’assise, va il mio augurio di un altrettanto lavoro speso con proficuità
per TUTTA
comunità turriachese.
Per
par condicio d’ora in poi non farò
mancare, pure a Lui, gli adeguati stimoli per un buon lavoro di amministratore
locale.
Nel
merito però vorrei evidenziare alcune questioni:
-
non mi pare
di avere letto né sul programma
elettorale, del PD in questo caso, né nei primi atti di insediamento di
questo SINDACO che c’era un PROGRAMMATO AVVICENDAMENTO
di ASSESSORI.
-
al neo
ASSESSORE vengono riservate le “deleghette” all’AMBIENTE PROT. CIVILE e PROBLEMATICHE
AEROPORTUALI e dulcis in fundo al
TERRITORIO. Cosa mai vorrà dire DELEGA al TERRITORIO spero me lo spieghi
qualcuno: magari Lei sig. SINDACO
-
Da un
lato una riconversione del consigliere comunale dall’altro, il Sindaco accentra
il proprio potere con le deleghe al PERSONALE, LL.PP, BILANCIO e URBANISTICA.
Per certi versi anticipa il riformismo del centro destra che vorrebbe comuni
guidati da solo SINDACI. Bene: prendo atto di questo ennesima spedita – DOPO LA CLAMOROSA PRIVATIZZAZIONE
DI AZIENDE PARTECIPATE PUBBLICHE provinciali - di orientamenti favorevoli alle
politiche destrorse del Paese.
-
prendo
atto che nella testa del SINDACO, e nei Suoi provvedimenti consequenziali, ci
possono essere ASSESSORI di serie A e di B, volendo dare loro una classificazione
paracalcistica. Direi, comunque, poco esaltante per chi subentra!
giovedì 24 novembre 2011
Turriaco: GIUNTA decimata!
tratto da RASSEGNA STAMPA IDV FVG.
Cambio di timone all’Ambiente, Barea nuovo assessore
TURRIACO Il consigliere Ferruccio Barea entra nella
squadra del sindaco di Turriaco Alessandra Brumat con le deleghe al
Territorio, Ambiente e Protezione civile. Barea prende il posto di
Fabrizio...
Il consigliere Ferruccio Barea entra nella squadra del sindaco
di Turriaco Alessandra Brumat con le deleghe al Territorio, Ambiente e
Protezione civile. Barea prende il posto di Fabrizio Kranitz con un
avvicendamento tutto interno al Pd e già programmato. Il nuovo assessore
si occuperà anche di amianto e continuerà a essere il referente per le
problematiche legate all’aeroporto. Ferruccio Barea non è mai stato solo
un consigliere comunale, come sottolinea il sindaco, perché da subito
gli sono state affidate le competenze legate alla presenza sul
territorio comunale dello scalo. Un incarico concluso, secondo il
sindaco, non solo in modo efficace, ma anche in tempi brevi, portando a
casa la modifica delle norme di volo degli aerei a tutela dell’abitato
di Turriaco. «Barea è inoltre una persona ben inserita nel mondo
associativo e nella vita della comunità - aggiunge Alessandra Brumat -,
sempre disponibile e al servizio delle diverse iniziative e necessità,
conoscitore del territorio e dei bisogni dello stesso e dei suoi
abitanti».
Esce dalla giunta e dal Consiglio comunale l’assessore Kranizt,
che con «grande competenza e capacità ha coperto nel corso degli ultimi
sette anni l’incarico nel campo dell’urbanistica e lavori pubblici,
oltre che di responsabile della protezione civile». Si tratta di un
assessore che si è speso anche a livello sovracomunale, in particolare
sull'Isonzo, riuscendo a porre all’attenzione dell’intera provincia la
necessità di discutere e trattare il fiume in modo unitario e uniti per
poter finalmente considerarlo come elemento vivo e da studiare per
arrivare a una sua migliore gestione. Per il sindaco Alessandra Brumat
Franitz è quindi stato «un importante e fidato collaboratore» al quale
tiene a indirizzare «un sentito ringraziamento per l’importante lavoro
svolto e per il supporto dato in tutti questi anni».
Per il sindaco Kranitz è sempre stato «una persona sempre
disponibile nonostante gli impegni di lavoro, sempre fattivo nella
ricerca di soluzioni, sempre pronto ad intervenire sui tanti problemi
che quotidianamente si presentano nell’amministrare un ente anche di
ridotte dimensioni come Turriaco e tutto ciò con competenza, capacità e
trasparenza». Le dimissioni di Kranitz lasciano spazio in Consiglio
Comunale a una giovane donna, Lorenza Marani, da qualche anno cittadina
di Turriaco. La rappresentante del Pd ha già un'esperienza nel campo
amministrativo, essendo stata consigliere e assessore a San Canzian.
martedì 22 novembre 2011
Viabilità, piste ciclabili e.....MONDIALI DI SLALOM
A Turriaco la democrazia
istituzionale, anche attuativa, funzionerebbe così: chiesto un parere alla
comunità, o al consiglio comunale che la rappresenta, il Comune fa poi quel che
vuole! Dopo quello di piazza Libertà è eclatante l’episodio della pista ciclabile
di via Alighieri, arteria che per anni è stata segnalata, proprio dall’amministrazione
comunale, con l’originale indicazione di via Dante, quasi a dimenticare che il
noto poeta avesse anche un cognome. Nel corso dell’anno 2009 i residenti della
zona furono convocati dall’amministrazione per valutare l’opportunità della
realizzazione di una pista ciclabile. Fu affermata ai cittadini la necessarietà
dell’opera pubblica per poter ovviare al problema di schiere di ciclisti
percorrenti contromano la via Alighieri stessa per recarsi soprattutto al
cimitero: a consuntivo, sì e no, 10 persone al giorno! La proposta poteva anche
trovare il favore dei residenti se collocata in un quadro organico di sviluppo
delle piste ciclabili comunali - argomento ad oggi ancora sconosciuto all’Ente –
e se la delimitazione dell’area ciclabile, con segnaletica orizzontale e
contestuale posa in opera di strisce delimitatrici, fosse corrisposta a quanto
poi successivamente in essere ad esecuzione dei lavori conclusa. A quel punto vi
fu una giusta e corretta sollevazione popolare visto che tutt’altri manufatti
furono realizzati rispetto a quelli
previsti: le strisce e i mattoni rifrangenti al suolo sparirono per lasciare
spazio ad una futuristica e fitta retta di pericolosi paletti in inox. Paletti
pericolosi per i transitanti, uomini e mezzi, anche di soccorso. Manufatti
evidentemente inadeguati, oltre che per il macroscopico aspetto di decoro
architettonico, anche all’esigenze dei residenti e probabilmente del codice
della strada. L’esborso per il cittadino, nel caso citato, fu certamente
superiore alle aspettative, con una ricaduta diretta su tutta la collettività Ma
a Turriaco funziona così, e da troppo tempo. Ed ora, dopo la pista ciclabile e
la piazza, le macroscopiche opere faraoniche all’orizzonte: un megaparcheggio
in via Marconi e un asilo nido, quasi che ci fosse questa grande esigenza di
parcheggi e questa incredibile natalità – magari - a Turriaco. In sintesi: il
Comune, chiuso nelle sue “stanze dei bottoni”, è sempre attento alle reali
esigenze e bisogni della sua comunità.
Pier
Ugo CANDIDO
mercoledì 26 ottobre 2011
Lavori di pubblica utilità a Turriaco. F I N A L M E N T E!!
A Febbraio 2011 avevamo chiesto l'attivazione! Solo tempi tecnici?
Attivati lavori di pubblica utilità
IL PICCOLO 25 ottobre 2011 — pagina 31
TURRIACO L’Italia dei valori si dice soddisfatto della decisione dell'amministrazione comunale di Turriaco di tentare di attivare due progetti di Lavori di pubblica utilità (Lpu), rivolti a persone disoccupate da oltre un anno e mezzo e prive di ammortizzatori sociali. «Ogni tanto anche i consigli dell'opposizione vengono debitamente tenuti in considerazione - afferma il consigliere comunale dell'Italia dei Valori Pier Ugo Candido - per quella che è per me un'evidente utilità sociale». L'esponente dell'Idv ricorda di aver segnalato già alla fine di febbraio di quest'anno all'amministrazione locale la possibilità di attingere ai contributi regionali dedicati agli Lpu. «Senza ottenere risposta», rileva Candido. I due posti di Lpu saranno comunque creati solo se l'amministrazione regionale sosterrà finanziariamente i due progetti, relativi alla cura del verde, viabilità e arredi, presentati dal Comune di Turriaco, che dovrà compartecipare il 5% della spesa totale. La giunta comunale, che ha autorizzato in questi giorni il sindaco Alessandra Brumat a presentare domanda di contributo alla Regione, calcola che il costo sia di 22.705 euro per ciascun progetto. Il meccanismo, rispetto ai Lavori socialmente utili, è inoltre diverso, perché a fornire l'impiego è una serie di cooperative sociali che parteciperanno al bando che il Comune dovrà attuare, se la sua domanda sarà, appunto, accolta. I tempi per l'attivazione dei due Lpu non saranno quindi brevissimi. A differenza degli Lsu, inoltre, i Lavori di pubblica utilità sono rivolti a persone disoccupate da almeno 18 mesi e prive di ammortizzatori sociali e le imprese o cooperative devono assicurare l'affiancamento di un tutor al lavoratore. (l.b.)
Rassegna stampa IdV FVG
mercoledì 19 ottobre 2011
Attenzione piena!
L’Idv propone le sirene in caso di piena dell’Isonzo
IL PICCOLO 12 ottobre 2011 — pagina 29
TURRIACO Quello di domenica è stato solo l'ultimo di una serie di salvataggi messi a segno dai Vigili del fuoco di persone rimaste intrappolate dalle piene dell’Isonzo nel tratto di fiume all'altezza di Turriaco, dov'è del resto più accessibile. Episodi analoghi sono avvenuti sia a luglio sia ad agosto. «Anche in quest’ultimo caso la fatalità è stata scongiurata grazie al pronto intervento dei Vigili del fuoco - sottolinea il conisigliere comunale dell'Idv Pier Ugo Candido -, che costituisce pero un onere straordinario a carico della generalità dei contribuenti». Candido chiede quindi al sindaco Alessandra Brumat quali azioni immediate intenda avviare per scongiurare pericoli e possibili danni ai cittadini che, comunque, rileva Candido, «più o meno coscientemente e consapevolmente si recano sull’argine o nell’area golenale del fiume». Candido ricorda come, a nome dell'Italia dei Valori, avesse già consigliato l'installazione di apparecchi sonori che avvisassero i frequentatori del Parco dell’Isonzo delle piene improvvise. Quello di domenica è, appunto, l’ennesimo episodio del genere sull’Isonzo, le cui acque sono soggette a improvvise piene in seguito all’apertura della diga di Salcano. Gli esperti lo sanno bene. Molti altri no. E corrono il rischio, come è accaduto domenica, di restare intrappolati. Incidenti del genere, però, non dovrebbero proprio avvenire, perché, come ha sottolineato nel corso dell’estate l’assessore all'Urbanistica di Turriaco Fabrizio Kranitz dopo un nuovo salvataggio, sul greto del fiume, in base alla normativa vigente è proprio vietato andare. Lo riporta, del resto, in modo chiaro la cartellonistica che è collocata in tutta l’area del Parco e che comunque avvisa anche della possibilità di piene improvvise.(la.bl.)
Rassegna stampa IdV FVG
martedì 11 ottobre 2011
Attenzione PIENE IMPROVVISE!
Pier Ugo CANDIDO
______________________________ _______
Consigliere comunale
Italia dei Valori - Lista Di Pietro Turriaco (GO)
![]() |
prima |
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dopo |
Al SINDACO
L'ennesimo episodio di
cronaca - vd. allegato - riporta alla ribalta il problema delle
improvvise piene sul fiume Isonzo. Anche in quest'ultimo caso la
fatalità è stata scongiurata nel suo peggiore epilogo per il pronto
intervento dei Vigili del Fuoco, che costituisce in questo caso un onere
extraordinario a carico della generalità dei contribuenti. Alla luce di
ciò detto, attese anche le recenti, e potenzialmente rassicuranti,
previsioni d'intervento dell'assessore comunale delegato per materia -
azioni da concertare anche con altre autorità competenenti - La interrogo per conoscere quali azioni immediate
intende intraprendere onde scongiurare pericoli e eventi nocumentosi
alla cittadinanza, che più o meno coscientemente/consapevolmente si reca
sull'argine o nell'area golenale del suddetto corso d'acqua.
Già in precedenza avevamo consigliato l'installazione di apparecchi sonori che avvisassero gli avventori delle piene improvvise.
La interrogo inoltre per conoscere:
- in relazione alla probabile violazione di specifiche norme in tema di divieto di accesso all'area golenale, qual è l'autorità preposta che avrebbe dovuto provvedere a sanzionare gli incauti cittadini;
- quale provvedimento di specie è stato eventualmente emesso;
- qual è stato il costo dello specifico intervento dei VIGILI del FUOCO, e chi l'ha sostenuto.
Già in precedenza avevamo consigliato l'installazione di apparecchi sonori che avvisassero gli avventori delle piene improvvise.
La interrogo inoltre per conoscere:
- in relazione alla probabile violazione di specifiche norme in tema di divieto di accesso all'area golenale, qual è l'autorità preposta che avrebbe dovuto provvedere a sanzionare gli incauti cittadini;
- quale provvedimento di specie è stato eventualmente emesso;
- qual è stato il costo dello specifico intervento dei VIGILI del FUOCO, e chi l'ha sostenuto.
Distinti saluti.
______________________________
Consigliere comunale
Italia dei Valori - Lista Di Pietro Turriaco (GO)
lunedì 10 ottobre 2011
Fusioni tra Comuni. INTERROGAZIONE.
La legge regionale n° 11 dell’agosto 2011, quella per l’assestamento di bilancio, ha introdotto, con il suo comma 32 dell’art. 10, l’art.28 bis nella legge regionale n° 1/2006 prevedendo le modalità di incentivazione, con fondi regionali, di percorsi di fusione tra Comuni. Alla luce anche delle predette novità legislative, che aprono questi nuovi e significativi orizzonti in un panorama di serie ristrettezze finanziarie per gli enti locali, quale miglior occasione per le pulsanti anime politiche locali per verificare, e attuare, questo loro progetto di fusione tra municipalità contermi?
Concatenando la presente interrogazione con quella del 5 ottobre sull'UNIONE dei COMUNI la interrogo, sig. SINDACO, se intende perseguire questo utile strumento operativo che passa anche attraverso la diffusione di una cultura sovra comunale di specie, l’incentivazione di percorsi di promozione e sviluppo del territorio, e di potenziamento dei servizi tra più enti locali.
Pier Ugo CANDIDO
Concatenando la presente interrogazione con quella del 5 ottobre sull'UNIONE dei COMUNI la interrogo, sig. SINDACO, se intende perseguire questo utile strumento operativo che passa anche attraverso la diffusione di una cultura sovra comunale di specie, l’incentivazione di percorsi di promozione e sviluppo del territorio, e di potenziamento dei servizi tra più enti locali.
Pier Ugo CANDIDO
Questione ETERNIT e MANUTENZIONI campo di calcio "MININ": 10.000 euro in arrivo! Era ora!
...tratto dalla Rassegna Stampa IdV FVG.
Per altri due anni il campo di calcio "Minin" di Turriaco sarà gestito dall'Unione
sportiva dilettantistica Fo.Re. L'amministrazione comunale ha deciso di prolungare il
comodato d'uso gratuito dell'impianto a fronte dei risultati positivi conseguiti in questi anni,
anche nel settore della promozione dell'attività sportiva calcistica nel territorio locale tra i
bambini. In attesa di attuare la procedura per la gestione degli impianti sportivi, la giunta
ha quindi "riconsegnato le chiavi" del campo da calcio e degli spogliatoi all'Usd Fo.Re,
affiancandole con un contributo di 10mila euro. Del tutto straordinario, come lo sono, però,
gli interventi di manutenzione che l'associazione dovrà effettuare nell'impianto. Si tratta
dell'installazione di pannelli di tamponamento in lamiera zincata da collocare sul lato nord
della tribuna e il rifacimento del muro di cinta dell'area di gioco lungo il lato dell'impianto
che confina con via Volta. I fondi serviranno, però, anche alla manutenzione straordinaria
dell'impianto di illuminazione del campo sportivo con eventuale sostituzione dei corpi
illuminanti e delle lampade. In questi mesi, comunque, il Comune di Turriaco si è occupato
e si sta occupando direttamente della rimozione e dello smaltimento di alcune lastre in
eternit presenti nell'impianto sportivo. Un intervento che l'Idv ha sollecitato a
completare in tempi stretti anche durante l'ultima seduta del Consiglio comunale.
Per il resto l'impianto continuerà a essere gestito in comodato gratuito. L'associazione
dovrà, quindi, non solo occuparsi della manutenzione ordinaria e dello sfalcio dell'erba del
campo principale, ma anche delle spese di pulizia, della fornitura di energia elettrica e di
acqua e di quelle per il riscaldamento. Nella convenzione rinnovata in questi giorni
dall'amministrazione locale si sottolinea comunque anche come l'impianto e gli spogliatoi
potranno essere concessi a terzi solo dopo averne data comunicazione al Comune, che
potrà riservarsi di negare l'autorizzazione all'uso. Nello stesso tempo l'amministrazione
potrà decidere di cedere l'impianto ad altre associazioni per manifestazioni di carattere
eccezionale nei giorni in cui non sia in programma alcuna iniziativa già calendarizzata
dall'Usd Fo.Re.
domenica 9 ottobre 2011
Sindaco, io la interrogo!
5 ottobre 2011
Al SINDACOdi Turriaco
La legge 148/2011, nota come Manovra bis 2011, dà ai Comuni superiori a 1.000 abitanti la facoltà di aderire alle Unioni di Comuni costituite ai sensi del comma 1 per esercitare le sole funzioni fondamentali (elencate nell’articolo 21, comma 3, della legge n. 42/2009, e da attivare entro il 31-12-2012 in base all’art. 14 del DL n. 78/2010, convertito nella legge n. 122/2010) o, in alternativa, tutte le funzioni amministrative e i servizi pubblici di loro competenza; ciò fatte salve eventuali comptenze primarie della Regione FVG.
Interrogo il sig. Sindaco per conoscere se intende promuovere questa grande opportunità e aderire all'importante iniziativa sottesa alla disposizione di legge, valorizzando nei fatti le peculiarità territoriali del mandamento e sue comuni, e già condivise, specificità.
Pier Ugo CANDIDO
27 settembre 2011
Al SINDACO
Gli scriventi consiglieri La interrogano per conoscere le motivazioni per le quali, nella seduta serale di ieri, non era presente nei fascicoli dei CAPIGRUPPO CONSILIARI, e soprattutto nel SUO, la nostra nota - depositata al Comune nella mattinata del 26/09/2011con indicazioni di precisa allegazione ai destinatari presenti la sera stessa in consiglio comunale - con cui si evidenziavano nostre imprescindibili PUNTUALIZZAZIONI circa regolamento licenziato con DCC. 24/2011.
Distinti saluti.
Pier Ugo CANDIDO
Duilio PETEAN - Il paese in comune.
27 settembre 2011
Al sig. SINDACO
La interrogo per conoscere se sono previsti ulteriori lavori di completamento della piazza Libertà (alberature, panchine etc.) al fine di rendere maggiormente gradevole alla cittadinanza il significativo intervento di riqualificazione urbana in essere.
Distinti saluti.
dott. Pier Ugo CANDIDO
27 settembre 2011
Al sig. SINDACO
La interrogo in merito alla programmazione sugli interventi del verde pubblico per conoscere il dettaglio di tutti gli atti di indirizzo e di gestione relativi, riferiti al corrente anno, al 2010, al 2009, al 2008.
Al contempo chiedo copia degli atti programmatori per le predette annualità.
Distinti saluti.
dott. Pier Ugo CANDIDO
1 settembre 2011
Al SINDACOsig.ra BRUMAT
In merito alla segnalazione odierna (vd. alcune foto gentilmente inviataci) di vari cittadini si interroga il SINDACO per conoscere le ragioni per le quali non viene adeguatamente manutenuta l'area limitante l'arteria stradale denominata via Marconi; ai lati della stessa v'è la presenza sovrabbondante di erbacce, e altri arbusti, nonchè serie limitazioni al marciapiede. Ciò impedisce il normale transito dei pedoni, soprattutto se diversamente abili. L'adeguata manutenzione delle proprietà pubbliche, che preservi il cittadino da eventi nocumentosi, è un principio assoluto di buona amministrazione.
A tal uopo si sollecita l'Amministrazione a rimuovere le rimanenti lastre di eternit ancora presenti nel campo sportivo "Minin", atteso che, come acclarato anche nell'ultimo consiglio comunale, non v'è la certezza sull'adeguato incapsulamento e sulla integrità delle stesse: le operazioni, a detta di chi scrive, dovrebbero essere compiute prima dell'inizio - di solito settembre - delle stagionali attività sportive nell'area comunale succitata.
I saluti più distinti.
PIER UGO CANDIDO
domenica 7 agosto 2011
"Vengano signori vengano". Storie di piazze e consigli comunali.
Risposta all'articolo del 7 agosto 2011.
Pier Ugo CANDIDO consigliere comunale
COMUNICATO STAMPA
A Turriaco
pare sia in atto un grave processo di stravolgimento dei fatti e delle
istituzioni, snobbandole, e ridicolizzando il comune senso civico in
quanto, tra l'altro, si vuol svuotare le prerogative del consiglio
comunale, a cui può sempre partecipare il cittadino, affermando pure che "Candido non ritiene il consiglio comunale l'unica sede di trattazione degli argomenti di rilievo civico". In merito ho sempre comunicato, semmai, che sono proprio i consigli comunali l'unico luogo istituzionale legittimato al dibattito pubblico e al confronto sui temi di rilievo per la cittadinanza;
dichiarare il diverso è plurioffensivo sia per i cittadini sia per le
istituzioni, risultato di polemiche sterili, pretestuose e lontane dalla
realtà dei fatti.
Non ho mai rifiutato nè mi sono sottratto a confronti nè lo faccio in
questa occasione: il Sindaco, se vuole il confronto, convochi
urgentemente un consiglio comunale, pure in piazza, se PD e RC lo
ritengono luogo a loro più sicuro, meno insidioso o consono, e risponda
alle innumerevoli interrogazioni, mozioni e ordini del giorno
presentati, da lungo tempo da IdV, e che non hanno avuto mai risposta.
Per citarne alcuni: quello sulla difesa dell' istituto comprensivo
scolastico, sui pericoli dei voli aerei, sulla proposta ANPI di
Turriaco, sulla urbanizzazione e edificazione, oppure sulle questioni
dell'amianto, minimizzate dall'esecutivo, o sulla destinazione di
capannoni di IRIS SpA in Ronchi.Pier Ugo CANDIDO consigliere comunale
giovedì 4 agosto 2011
Le proposte amministrative del sindaco Brumat: "Candido, Ti sfido a singolar tenzone!
COMUNICATO STAMPA
Se dovessimo titolare l'infelice uscita del Sindaco Brumat lo titoleremmo "TI SFIDO A SINGOLAR TENZONE" quasi a significare l'ancoraggio del primo cittadino a quelle vecchie logiche del XV secolo che governavano anche la vita pubblica istituzionale. Ebbene pochi passi in avanti la signora Brumat sembra aver fatto se, nel merito, non si riesce a discostare dalla demagogia anzicchè percepire il reale contesto territoraiale, che almeno dovrebbe conoscere, non diciamo amministrare.
Nella sostanza.
Sul progetto asilo nido e su quello del parcheggio in centro a Turriaco, opere pubbliche di utilità non significativa per la comunità, l'Italia dei Valori ha sempre affermato la propria contrarietà. Il parcheggio di via Marconi non serve, mentre l'asilo nido, localizzato in ale fatiscenti di uno storico palazzo locale, lì com'è, costituirebbe evidente sperpero di danaro pubblico per il solo fatto di non essere, ad esempio, contestualizzato in area scolastica ove sono presenti gli altri edifici e per le elevate spese di ristrutturazione. In quei pochi consigli comunali che il Sindaco s'è degnato, in questi due anni, di convocare abbiamo proposto in alternativa, assieme al gruppo Il Paese in comune, sia il progetto "tagesmutter", educatori di nido domiciliare, sia il progetto di neorealizzazione di un asilo nido in area scolastica: costo totale dell'opera 300 mila euro circa. Ben lontani quindi dagli 800 mila, e rotti ,euro proposti dal Sindaco che pure sostiene l'irrisorietà dei costi totali. E sì che di bilanci se ne intende. Anche se ora gli interventi paiono coperti da contribuzione, è bene non dimenticarlo, che vi è sempre il sostegno del contribuente pubblico, prima, durante e dopo. Lo vada a spiegare ai cittadini che non è così!
E' originale, ma in Comune di Turriaco spesso accade, che si apprende solo dalla stampa delle altre opre pubbliche cantierate e di cui non s'è mai discusso il merito.
E' originale, ma in Comune di Turriaco spesso accade, che si apprende solo dalla stampa delle altre opre pubbliche cantierate e di cui non s'è mai discusso il merito.
Va pure significato al sig. Sindaco, vista la sua perseverante confusione, che l'unica sede istituzionale, di trattazione degli argomenti di rilievo civico, è solo il Consiglio Comunale, di elettiva memoria: la piazza, il bar o le altre fantastiche Sue derivazioni non sono, per IdV, considerabili alla stessa stregua.
In consiglio comunale l'Italia dei Valori è stata sempre presente, a differenza della maggioranza, difendendo le istanze civiche e lottando in ogni seduta affinchè la propria azione politica trovasse puntuale riscontro in tutti gli atti amministrativi che il Comune andava deliberando, scardinando quelle logiche sindacali che volevano da tempo i dibattiti azzerati Insomma verba volant scripta manent:i cittadini sapranno ben valutare ciò che a Turriaco questa maggioranza ,solo a parole, sta compiendo.
domenica 31 luglio 2011
Volare. Oh, oh.
Comune di Turriaco
Gruppo consiliare Il Paese in comune
Gruppo consiliare Italia dei Valori – Lista Di Pietro
Oggetto: Interrogazione con risposta nel prossimo Consiglio Comunale/Sorvoli sul territorio di Turriaco.
In seguito al persistere dei sorvoli sul nostro territorio da parte di aerei di diverse grandezze sia in arrivo che in partenza dal vicino aeroporto, e in considerazione delle perduranti preoccupazioni e disagi,già evidenziati e discussi in questo consiglio da parte dei cittadini di Turriaco dovuti alle emissioni rilasciate dai velivoli in atmosfera,alla rumorosità e alle vibrazioni,unitamente al sempre presente rischio di impatto,
CHIEDONO
a questa Amministrazione, senza ulteriori indugi, di far rispettare l'ordinanza ENAC N°13/2009
“Divieto sorvolo Turriaco per contenimento inquinamento acustico”.
I consiglieri comunali.
Pier Ugo CANDIDO
Duilio PETEAN
domenica 17 luglio 2011
Spesucce pubbliche.
COMUNICATO STAMPA
Ciò che si sta forzatamente compiendo costituirà, allora, una pesante eredità per il contribuente turriachese.
Pier Ugo CANDIDO
consigliere comunale
martedì 12 luglio 2011
La piccola Turriaco e le sue opere faraoniche.
Ciò che si sta forzatamente compiendo costituirà, allora, una pesante eredità per il contribuente turriachese.
martedì 21 dicembre 2010
Interroghiamo il SINDACO. Risponderà meritoriamente?
Turriaco 21 dicembre 2010
Al sig. SINDACO
del Comune di Turriaco
del Comune di Turriaco
Oggetto: fabbisogni. Interrogazione con risposta scritta e in consiglio comunale.
Come certamente di Sua conoscenza, a partire da gennaio 2011 i Comuni riceveranno la prima tranche dei questionari per la costruzione dei fabbisogni come indicato nel decreto legislativo sui fabbisogni standard. L’inadempimento sarà sanzionato col blocco dei trasferimenti.
Si interroga i Sindaco per conoscere quali determinazioni di merito vorrà assumere o ha già assunto.
Distinti saluti.
Pier Ugo CANDIDO
giovedì 8 luglio 2010
Interrogazioni & tabù.
Gruppo consiliare Il Paese in comune
Gruppo consiliare Italia dei Valori - Di Pietro
Turriaco 18 Maggio 2010
Al sig. SINDACO
del Comune di Turriaco
Oggetto: Diritto d’accesso consiglieri comunali. Richiesta copia atti ed interrogazione con risposta in Consiglio comunale.
Si chiede copia:
• delle d.i.a.
• delle d.i.a in alternativa al permesso a costruire
• dei permessi a costruire
depositati/rilasciati dal Comune di Turriaco negli anni 2007 (dal 28 agosto), 2008 e 2009, e fino alla data del 18 maggio 2010.
Altresì si chiede copia
• delle autorizzazioni edilizie
• delle concessioni edilizie
• delle denunce di inizio attività
• degli altri titoli abilitativi all’edificazione previsti dalla normativa vigente
rilasciati dal Comune di Turriaco negli anni 2000, 2001, 2002,2003, 2004, 2005, 2006, 2007 (fino al 27 agosto)
Si interroga il Sindaco per:
- chiedere se dal 2000 ai suddetti atti in materia edificatoria è assegnato un numero di protocollo registrato su apposito elenco/registro a numerazione progressiva e quale sia l’Ufficio assegnatario di detto compito;
- sapere quali siano le norme di specie e le precise sentenze della giustizia amministrativa che osterebbero al rilascio di copie anche per elenco (nome cognome o intestazione/zona urbanistica/ indirizzo di esecuzione dei lavori):
• delle d.i.a.
• delle d.i.a in alternativa al permesso a costruire
• dei permessi a costruire
• degli altri titoli abilitativi all’edificazione previsti dalla normativa vigente
depositati/rilasciati dal Comune di Turriaco.
Agli scriventi consta che, aldilà delle pretestuose giustificazioni addotte per negare l’accesso agli atti all’istanza posta in data 17 marzo 2010, per gli enti locali vige ancora la Circolare del Ministero degli Interni n. 17100/2 del 1 marzo 1897 e s.m.i.
Ciò detto, ricordando che il sostantivo maschile “ELENCO” nella lingua italiana corrente significa registro ordinato, è chiaro che se le d.i.a., le d.i.a in alternativa al permesso a costruire ed i permessi a costruire sono protocollate, come si auspica, ne deriva che esiste un loro elenco da cui sarebbe stato agevole ricavare i dati richiesti, per nome cognome o intestazione/zona urbanistica/ indirizzo di esecuzione dei lavori, relativamente agli atti già citati.
Distinti saluti.
I CONSIGLIERI COMUNALI
BUFALA a Turriaco!
Comune di Turriaco
Gruppo consiliare Il Paese in comune
Gruppo consiliare Italia dei Valori - Di Pietro
Turriaco 07 luglio 2010
Le affermazioni e congetture, circolanti in questi giorni in paese in un'editoriale partitico firmato dall'attuale Sindaco, che attribuiscono una presunta posizione dei gruppi consiliari I.D.V. e Paese in comune sull'acquisto, utilizzo, ristrutturazione del complesso comunemente conosciuto come Villa Priuli, e annessi, intendiamo precisare quanto segue:
1. non occorrerebbe nemmeno specificarlo, data l’evidenza della “bufala”, ma trattasi di infondate e irrealistiche affermazioni, frutto presumibilmente della solita fantasia autoreferenziale che serve ciclicamente a giustificare i molti punti deboli di questa inoperosa amministrazione comunale;
2. non sì è mai parlato nelle sedi ufficiali ( e ufficiose) e nelle assisi consiliari di acquistare Villa Priuli per una sede di IRIS SpA: se l'ipotesi fosse almeno venuta in essere - gli scriventi su questo avrebbero di certo avvallato la scelta - avrebbe sollevato l'amministrazione comunale dall'annoso e irrisolto dilemma del suo acquisto e futuro utilizzo;
3. il consigliere Petean non prova, e ha mai provato, stati emozionali (“felice”) per il fatto che IRIS non abbia scelto Turriaco per ubicare la propria sede: trattandosi di una mera notizia frutto di una mal spesa creatività di matrice fantastica né il consigliere citato né altri hanno avuto occasione per dibattere l'argomento, che, come ribadito sopra, non è mai venuto ad esistenza;
4. la scelta di costruire ex novo la sede di IRIS lungo lo stradone della Mainizza, per una spesa di Euro 2.400.000, rimane una decisione di questo Ente: ente a partecipazione e controllo pubblico di cui il comune di Turriaco è socio e partecipa, o almeno dovrebbe farlo, alle scelte gestionali. La domanda che nasce spontanea è: nell'assise che riunisce l'assemblea dei Comuni, a capo di IRIS, come ha votato il nostro Sindaco sull'acquisto della sede sullo stradone della Mainizza?
I CONSIGLIERI COMUNALI
f.to Duilio PETEAN
f.to Tiziano PIZZAMIGLIO
f.to Pier Ugo CANDIDO
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