Eccovi due diverse versioni stampa che relazionano in merito alla riunione del primo consiglio comunale di Turriaco.
1.da IL PICCOLO del 17 giugno 2009:
TURRIACO. POLEMICA PER L’ESCLUSIONE DELLA MINORANZA DALLA COMMISSIONE EDILIZIA
Nel Brumat-ter c’è l’assessore alla Cultura
Il nuovo incarico affidato al sancanzianese Enrico Bullian. Proteste dell’opposizione
TURRIACO Un Consiglio comunale molto acceso ha fatto da sfondo al giuramento del sindaco Alessandra Brumat, riconfermata alla guida della piccola comunità bisiaca per il terzo mandato consecutivo. Dopo la convalida degli eletti da parte del segretario comunale e il giuramento del sindaco,
A seguito di tale risposta, che ha bloccato fermamente altri interventi, due altri consiglieri della minoranza (”Il paese in Comune”) Duilio Petean e Tiziano Pizzamiglio hanno abbandonato la seduta che è stata poi tolta dopo la nomina della commissione elettorale. Per quel che riguarda i nuovi consiglieri di maggioranza ad Annalisa Ponton è stato conferito l’incarico, in stretta collaborazione con il sindaco, di lavorare al progetto “Donne amministratrici per le donne”, mentre a Ferruccio Barea è stato affidato l’incarico di verifica e controllo dei sorvoli aerei del paese. Intanto è stato convocato per mercoledì 24 il primo Consiglio comunale di Doberdò. Quello di Fogliano Redipuglia si riunirà invece luned’ 22 e quello di Staranzano venerdì 26.
Elisa Baldo
2. dal MESSAGGERO VENETO del 17 giugno 2009.
Nominata la nuova giunta del sindaco Alessandra Brumat, confermata per il terzo mandato consecutivo. Costituiti i gruppi delle assise civiche |
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Turriaco: Bullian assessore, malcontento in consiglio |
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Pizzamiglio: la lista che ha vinto non ha trovato altre risorse per una delle deleghe più importanti. |
TURRIACO. È stato un consiglio di conferma quello che si è tenuto l’altra sera a Turriaco, il primo della terza amministrazione Brumat, visto che, appunto, il sindaco Alessandra Brumat, è stato riconfermato per la terza volta alla guida del comune della Bisiacaria. |
Un consiglio però che ha già avuto i suoi primi momenti di discussione relativi alla nomina dell’assessore esterno, possibilità offerta dal regolamento comunale e che ha visto Brumat assegnare le deleghe alla pubblica istruzione, cultura, politiche giovanili al giovane Enrico Bullian, dottore in storia contemporanea, attivo nel modo associazionistico, autore di un ricerca sugli effetti dell’amianto sfociata poi in un volume pubblicato e consigliere comunale a San Canzian. È stato il neoconsigliere Tiziano Pizzamiglio già candidato sindaco della lista “Il paese in comune” a evidenziare che, senza avere assolutamente nulla di personale contro il neo assessore, il nome di Bullian non è stato una sorpresa visto che la voce girava da tempo «e poi evidente che Il sindaco, dopo aver giurato sulla Costituzione e aver affermato «com’è molto più bello giurare davanti ai cittadini che al prefetto», ha ringraziato i cittadini che le hanno confermato la loro fiducia e ha augurato a tutti i consiglieri di lavorare proficuamente, perché si sviluppi una buona amministrazione.«L’amministrazione comunale opererà a servizio di tutta la comunità, con criteri di trasparenza e partecipazione, per promuovere lo sviluppo civile, sociale ed economico, ispirandosi ai principi della democrazia» ha detto, ufficializzando poi i nomi degli assessori.Oltre a Bullian, assessore esterno, sono stati confermati dalla giunta precedente Mario Schiavon (vicesindaco, assessore ai servizi socioassistenziali, alle politiche sanitarie e alla problematiche dell’amianto) e Renzo Farfoglia (attività sportive e associativa), mentre Fabrizio Kranitz ha ricevuto le deleghe all’urbanistica, lavori pubblici, ambiente e protezione civile. Ai consiglieri Annalisa Ponton e Ferruccio Barea sono stati affidati dei progetti specifici a tempo determinato: alla prima il progetto “Donne amministratrici per le donne”, al secondo la verifica e controllo dei sorvoli aerei del territorio comunale. Si sono, quindi, costituiti i gruppi consiliari: della maggioranza fanno parte Pd (6 consiglieri) e Rc (un consigliere), dell’opposizione Idv, Lega Nord, Centro destra-Lega bisiaca e Il paese in comune (2 consiglieri).Nell’occasione il consigliere Carlo Muset di centro-destra ha sottolineato come a Turriaco ci sia una controtendenza rispetto a quanto succede in tutta Italia, «qui c’è una rinascita della sinistra. Rc è uscita dappertutto e qui invece esprime un consigliere e l’assessore esterno». Si è augurato, inoltre, di poter lavorare assieme ai consiglieri di minoranza, soprattutto rispetto a controverse situazioni urbanistiche. |