Stampa di paese: si dichiara X e esce Y ! Meno male che c'è il nostro blog!
Da IL PICCOLO del 10 giugno 2009:
Turriaco, Pizzamiglio promette battaglia
Muset (Pdl): il secondo consigliere mancato per appena tre voti
TURRIACO Il Pd di Turriaco esprime soddisfazione per il risultato ottenuto sia alle europee, dove la percentuale fatta registrare è la più alta di tutta la provincia, sia alle Comunali con la riconferma del sindaco uscente Alessandra Brumat, che guiderà nuovamente il paesein un Consiglio in cui il Pd esprimerà sei consiglieri affiancati da uno di Rc. Il centrodestra a Turriaco passa, invece, da quattro a un consigliere e la Lega Nord non va oltre un rappresentante, mentre sono due gli esponenti della lista civica e uno dell’IdV che si aggiungono alla minoranza. «Se l’obiettivo della lista civica era quello di dimostrare la debolezza dell’amministrazione uscente – afferma la segretaria del Pd di Turriaco, Carla De Faveri - gli esiti elettorali lo smentiscono nettamente». Diversa l’opinione di Tiziano Pizzamiglio, candidato sindaco della lista civica ”Il paese in Comune”: «Il Pd nella sua campagna ha chiesto in diversi modi di non votare per noi per non favorire il centrodestra, un appello strumentale che a Turriaco ha dato i suoi frutti. Noi siamo comunque contenti del risultato e ci impegneremo, come opposizione, affinché il paese possa essere una realtà sana e vivibile». Positivo anche il dato della Lega Nord. «Quasi 3 punti percentuali in più nelle amministrative rispetto a cinque anni fa – sottolinea Lara Tonini, candidato sindaco – e ben 7 in più nelle europee in cui il risultato è, dunque, più che raddoppiato. Mi ritengo soddisfatta dal momento che i passi in avanti iniziano a vedersi anche in un realtà piccola come Turriaco». «Siamo soddisfatti del risultato – commenta Pier Ugo Candido dell’Idv -. Era la prima volta che ci presentavamo staccati dalla sinistra (MAI DICHIARATO) e abbiamo ottenuto un primo positivo riscontro. Lavoreremo all’opposizione come promesso». Delusione emerge invece dalle parole di Carlo Muset (Pdl), capogruppo uscente della minoranza e candidato sindaco: «Sono rammaricato soprattutto perché per soli tre voti non siamo riusciti ad avere il secondo consigliere».
Elisa Baldo
cara Elisa buongiorno.
CONSIGLIO: so che ai giornalisti o pubblicisti viene sempre difficile riportare le esatte dichiarazioni che uno fa ma sarebbe auspicabile, pro futuro, che venisse riportato ciò che esattamente Vi comunico/comunichiamo (in specie mi riferisco all'aggiunta "staccati dalla sinistra" che non ho mai pronunciato, pur essendo un tema a Voi caro e ricorrente nei Vs. articoli). Se come già stato fatto l'articolista vuol significare proprie percezioni della situazione locale, che possono anche non esattamente corrispondere con la realtà effettiva, sarebbe bene farlo fuori dal virgolettato riferito a comunicazioni di un potenziale intervistato.
Grazie e a presto.
Riceviamo e pubblichiamo l'articolo per esteso così come inviato dalla corrispondente di Turriaco E.Baldo; alla redazione come potete notare la REDAZIONE poi modifica l'articolazione della frase che ci riguarda dandone tagli polemici:
Il direttivo di Circolo del Partito Democratico di Turriaco esprime soddisfazione per il risultato ottenuto sia alle europee, dove la percentuale fatta registrare è la più alta di tutta la provincia, sia alle elezioni del consiglio comunale con la riconferma del sindaco uscente Alessandra Brumat. La Brumat guiderà nuovamente il paese, dunque, in un consiglio in cui il PD esprimerà sei consiglieri affiancati da uno di Rifondazione Comunista. Il centro destra a Turriaco passa, invece, da quattro a un consigliere e la Lega Nord non va oltre un solo rappresentante, mentre sono due gli esponenti della lista civica ed uno dell’IdV che si aggiungono alla minoranza. “Se l’obiettivo della lista civica era quello di dimostrare la debolezza dell’amministrazione uscente – afferma la segretaria del PD Turriaco, Carla De Faveri - gli esiti elettorali lo smentiscono nettamente, a conferma che nell’amministrazione precedente è stato svolto un buon lavoro”. “Un ringraziamento va ai nostri gli elettori e a tutti coloro che si sono attivati in questa campagna elettorale che è stata decisamente impegnativa; - prosegue la De Faveri - Il prossimo appuntamento è giovedì 18 giugno con l’assemblea degli iscritti aperta ai sostenitori, per un commento sul voto e la programmazione della Festa Democratica delle prime due settimane di agosto.”Non è della stessa opinione Tiziano Pizzamiglio, candidato sindaco per la lista civica: “Il PD nella sua campagna ha richiesto in diversi modi di non votare la lista civica per non favorire il centro destra, un appello strumentale che a Turriaco ha dato i suoi frutti. Noi siamo comunque contenti del risultato ottenuto e ci impegneremo, come opposizione, affinché il paese possa essere una realtà sana e vivibile”. Positivo anche il dato della Lega Nord, in aumento sia nelle europee che nelle amministrative: “Quasi tre punti percentuali in più nelle amministrative rispetto a cinque anni fa – sottolinea Lara Tonini – e ben 7 punti percentuali in più nelle europee in cui il risultato è, dunque, più che raddoppiato. Mi posso ritenere soddisfatta dal momento che i passi in avanti iniziano a vedersi anche in un realtà piccola come quella di Turriaco”.“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – commenta Candido Pier Ugo per l’IdV che si è presentata staccata dalla sinistra – era la prima volta che ci presentavamo a Turriaco e abbiamo ottenuto un primo positivo riscontro. Un dato che conferma l’esito delle europee e che ci stimola a proseguire sulla strada intrapresa. Lavoreremo all’opposizione come da programma elettorale”.Delusione invece emerge dalle parole di Muset, capogruppo uscente della minoranza: “Il verdetto deve essere accettato, ma sono rammaricato soprattutto perché per soli tre voti non siamo riusciti ad avere il secondo consigliere. La soddisfazione emerge dal fatto di aver rappresentato nella maniera più assoluta il polo delle libertà, dal momento che i voti delle europee coincidono con quelli delle comunali. A questo punto lavoreremo per organizzare bene i lavori per il prossimo quinquennio”.
Elisa Baldo
APPREZZIAMO CHE ALMENO L'ARTICOLISTA DI TURRIACO HA DIMOSTRATO LA SUA CONSUETA CORRETTEZZA.