martedì 16 giugno 2009

Frasi campate in aria: "Attento a quello che scrivi sul BLOG!". Fiabe di censura di paese.



Se molte persone sentissero la frase: "Attento a quello che scrivi sul blog dell'Italia dei Valori" a cosa penserebbero? Ad una minaccia? Ad un consiglio da "picciotto" per far desistere IdV dalla propria azione politica espressa anche attraverso i blog? Oppure ad un tentativo goffo e bislacco di manifestare un pensiero DESTRORSO - in linea con il modello della RIFORMA sulla COMUNICAZIONE INTERNET dell'attuale di centrodestra - per annientare strumenti così essenziali di civile, libera e democratica comunicazione?

Sarebbe bene in questi casi ricordare sempre i dettami della nostra Costituzione Italiana e del suo grande art. 21, che più avanti riportiamo.

La Segreteria dell'Italia dei Valori - Di Pietro indignandosi, ma non solo, se dovesse manifestarsi un'ipotesi verbale come sopra riportata, oggi ancora così fiabesca, segnala e ricorda la propria magnanimità ed avvalendosi del principio "REPETITA IUVANT" ritorna sull'argomento - ampiamente già trattato nel BLOG - pubblicando l'articolo costituzionale, su citato, nella sua parte essenziale:

"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione"