lunedì 27 aprile 2009

Nervosismo in casa PD?


Dopo l'articolo apparso qualche giorno or sono sul Messaggero Veneto in cui emergerebbe la difficoltà del PD nel trovare una "quadra", con gli alleati più naturali nel centrosinistra, oggi il concetto viene rinforzato, addirittura parlando al passato di una circostanza che non è mai venuta ad esistenza:L'UNITA' DEL CENTROSINISTRA. Dal quotidiano Il Piccolo: "Clima caldo per le elezioni anche nella piccola comunità di Turriaco. Il circolo del Partito democratico rassicura l'Italia dei Valori che in questo frangente ritiene di poter assumere un ruolo di unificatore delle forze contrapposte al centrodestra sui reiterati tentativi messi in atto per convogliare in un'unica lista e programma le diverse sensibilità presenti sul territorio. «Mentre con Rifondazione comunista i rapporti sono stati da subito assolutamente corretti e costruttivi, altrettanto purtroppo non può dirsi per altre forze in gioco che hanno aderito ad un progetto di lista civica, rifiutando ogni apparentamento politico. Lo afferma segretario del Pd Carla De Faveri. «I contatti che ripetutamente abbiamo loro richiesto, peraltro, non hanno condotto a nulla di concreto, anche perché sono stati volutamente, ma non da parte nostra, improntati all'informalità, anzi, accordati per lo più a solo titolo personale, senza l'effettiva possibilità di confronto né su programmi, né, tanto meno, sui candidati. Saremmo stati disponibili anche a un'eventuale proposta di primarie, ma a parte il nome del candidato nostro, sostenuto anche dal Prc, nessuna altra proposta ci è giunta. In ogni caso, la scelta di ricandidare il sindaco uscente, Alessandra Brumat, nasce da un'ampia e attenta valutazione delle sue personali competenze, dell'ottimo operato che la sua giunta ha svolto, con risultati sono sotto gli occhi di tutti, e dalla necessità di dare continuità agli importanti progetti avviati. Negli ultimi anni, infatti, Turriaco non solo ha migliorato la propria immagine ma, grazie alle sinergie dell'amministrazione con le numerose ed efficienti realtà presenti nel territorio, si è distinto come piccolo centro in cui la qualità della vita è decisamente elevata, in termini di servizi ai cittadini, attività commerciali, ricreative, culturali e sostenibilità dello sviluppo urbano». L’intervento di Carla De Faveri è motivato alla luce degli ultimi sviluppi della campagna elettorale che vede in lizza, in paese, ben tre formazioni di centrosinistra: la Lista civica con candidato sindaco Tiziano Pizzamiglio, quella Pd-Rc che sostiene come candidato sindaco la Brumat e quella dell’Italia dei valori la cui squadra non è stata ancora resa nota.

Aldilà del titolo e della strutturazione sensazionalistica del solito comunicato stampa, si ricorda che la realtà è però un'altra:


1. il PD, apparentemente senza nemmeno porsi il problema di una convergenza di partiti del centrosinistra, avrebbe deciso autonomamente di ricandidare il Sindaco attuale;
2. solo per unica sollecitazione dell'IDV è stato fatto un incontro, poi un altro e un altro ancora, per l'unità del centrosinistra sia col PD che con la lista civica "Il paese in comune.Trasparenza nella partecipazione": nessun esito positivo però ne è scaturito e conseguentemente risulta sfumata ogni possibile alleanza di governo locale .

Conclusione: la volontà di unificare il centrosinistra pare essere rimasta solo il baluardo dell'Italia dei Valori, unica forza politica che l'ha manifestata sin dall'inizio di questa campagna elettorale a Turriaco!