IdV Turriaco comunica che:
l'Ufficio di Presidenza dell’Italia dei Valori ha unanimemente rinnovato
la propria piena fiducia al Presidente Antonio Di Pietro. Nel contempo,
ha svolto un’approfondita analisi critica rispetto ai fatti, in alcuni
casi anche sottoposti al vaglio della magistratura,
che hanno coinvolto alcuni propri esponenti a livello locale. Fatti che
hanno reso ancor più stringente il bisogno di individuare nuove e
ulteriori regole per la selezione delle candidature e per vincolare gli
eletti sul territorio a comportamenti coerenti con gli ideali e le
finalità del partito. Per perseguire questi specifici obiettivi,
l'Ufficio di Presidenza, con voto altrettanto unanime, ha deliberato di:
1) organizzare, a Roma, per il prossimo mese di dicembre, l’assemblea
generale del partito, aperta a tutti gli eletti, gli amministratori e
gli iscritti IdV. In essa, tra l'altro, verranno poste le basi delle
regole per la proposizione di un Congresso straordinario, aperto anche a
figure rappresentative di realtà e/o movimenti. Questo, al fine di
avviare una nuova fase costituente del partito con la prospettiva di
rilanciare una nuova realtà politica, capace di interpretare, anche da
un punto di vista organizzativo, il bisogno di modernità e di
cambiamento sentito dai cittadini;
2) introdurre e rendere vincolanti alcune specifiche misure in
materia di trasparenza dei comportamenti individuali e delle scelte
politiche, impegnando: a) i Gruppi IdV, presenti nei vari Consigli
Regionali, a dotarsi di un proprio regolamento di funzionamento interno,
sulla base di uno schema-tipo, in via di distribuzione, idoneo ad
assicurare trasparenza nelle decisioni e nella gestione delle risorse,
con l'avvertenza esplicita che i gruppi che non procederanno alla sua
adozione, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di
ricezione del relativo schema, saranno ritenuti non più riconducibili
all'Italia dei Valori e diffidati a fare uso del relativo simbolo; b) lo
stesso Ufficio di Presidenza (e tutti gli organismi di partito a ciò
preposti) a sottoporre le prossime candidature al Parlamento Nazionale e
ai vari consigli regionali, ove si svolgeranno le rispettive elezioni
(a cominciare da quelle del Lazio, della Lombardia, del Molise e del
Friuli Venezia Giulia), alla preventiva pubblicazione in Rete dei
rispettivi curricula dei candidati. In tal modo, sarà possibile
verificare - prima di una loro eventuale candidatura - la loro idoneità
politica e morale a rappresentare il partito e i cittadini nelle
istituzioni, anche attraverso un apposito Comitato di Garanti per la
loro selezione; c) i dirigenti, eletti e amministratori IdV al più
rigoroso rispetto di criteri di incompatibilità, ispirati all'esigenza
di impedire che la stessa persona ricopra contemporaneamente un ruolo di
governo istituzionale e il corrispondente ruolo di direzione politica
nel partito.
Da ultimo, l'Ufficio di Presidenza ha ribadito le decisioni già assunte, in particolare nell'ultimo Esecutivo Nazionale di Vasto, in ordine all’opportunità di favorire per le prossime elezioni nazionali e regionali la formazione di un’aggregazione politica riformista e di centrosinistra, basata, in primo luogo, sulla coerenza dei programmi, in alternativa a quelli sin qui realizzati dal governo Berlusconi, prima, e dal Governo Monti ora.
Da ultimo, l'Ufficio di Presidenza ha ribadito le decisioni già assunte, in particolare nell'ultimo Esecutivo Nazionale di Vasto, in ordine all’opportunità di favorire per le prossime elezioni nazionali e regionali la formazione di un’aggregazione politica riformista e di centrosinistra, basata, in primo luogo, sulla coerenza dei programmi, in alternativa a quelli sin qui realizzati dal governo Berlusconi, prima, e dal Governo Monti ora.
3) rilanciare la campagna referendaria in corso sui 4 quesiti a favore del lavoro e contro la Casta,
anche organizzando un ulteriore Referendum-Day da tenersi al più
presto, al fine di informare adeguatamente i cittadini”. Lo rende noto
un comunicato dell’ufficio stampa dell’Italia dei Valori.