lunedì 26 novembre 2012

CENTRALE A2A: la questione territoriale.

 
 
 
 
 
 
 
 
MOZIONE (o ORDINE del GIORNO)
Premesso che

- il gestore della centrale elettrica di Monfalcone (A2A) prevede un piano industriale con la conversione dei gruppi a olio combustibile in gruppi che funzionerebbero con carbone e residui della raccolta differenziata dei rifiuti.
Rilevato che
- l'impatto di un impianto delle dimensioni di quello di Monfalcone si fa sentire in tutto il basso isontino, e anche oltre.
- la massificazione inquinante di un simile complesso industriale non si ferma ai confini comunali e tale prospettazione industriale ha quindi un rilievo, e incidenza, quanto meno su tutto il territorio di Città Mandamento
- si è contrari all'utilizzo, nella attuale centrale monfalconese, del carbone e al processo di incenerimento dei rifiuti perchè nettamente in contrasto con gli obiettivi del protocollo di Kyoto e con gli accordi a livello di UE firmati dall'ITALIA
Ritenuto opportuno, e necessario,
- estendere le trattative e i tavoli tecnico/politici, in tema di riconversione della centrale A2A di Monfalcone, a tutti i Comuni di pertinenza della Città Mandamento, istituendo una COMMISSIONE MANDAMENTALE ad hoc
Tutto ciò premesso
il COMUNE di TURRIACO (GO) promuove l'istituzione di una Commissione MANDAMENTALE ad hoc, nell'ambito di CITTA' MANDAMENTO, finalizzata a seguire, per conto dei cittadini rappresentati, tutto l'iter autorizzativo, e consequenziale, all'impattante situazione della centrale elettrica A2A in Monfalcone, e suoi processi produttivi e di riconversione antiinquinante.


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dott. Pier Ugo CANDIDO
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consigliere comunale