foto F.B.
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IL PICCOLO
ILMESSAGGERO VENETO
COMUNICATO STAMPA
Invece di inutili, e attempate, dispute paracampanilistiche tra municipalità sarebbe forse più utile pensare a servizi alla collettività veramente efficaci ed efficienti. Invece spesso siassiste al contrario. Un caso su tutti? L'assenza di un piano neve su base mandamentale, o quantomeno intermunicipale. Atteso che oramai le stagioni invernali più recenti riservano abbondanti nevicate anche nelle nostre zone, e che i meteo danno la probabilità di questi eventi almeno qualche giorno prima, con un'attendibilità del 99%, sarebbe opportuno prevedere specifici strumenti locali di intervento preventivo e successivo, e di pronta reperibilità: il colasso emergenziale lascerebbe il posto a quella che viene definita attenta programmazione. Purtroppo, in queste circostanze, pare manchi una regia a far sì che si evitino pesanti disagi ai cittadini, siano essi pure pedoni o automobilisti: ai primi fiocchi di neve cheattecchiscono su strade e marciapiedi segue la paralisi e il caos. E via poi a dire che è colpa di quello o di quell'altro per poi chiudere con la frase di rito: non ci son soldi! Eclatante lasituazione di Turriaco - vd. foto del pomeriggio di domenica 20 dicembre - trasformatasi, a causa di una probabile incuria pubblica, o, ad essere buoni, scarsa programmazione pratica, in un campo di pattinaggio o pista di fondo: con gli attrezzi idonei si poteva attraversare, sciando, l'intero paese. Certo è, che se l'amministrazione comunale, nulla facendo, ha pensato solo a preservare questa spettacolare ambientazione dolomitica, che la natura ha eccezionalmente regalato al paese bisiaco, senza curarsi di risolvere i problemi di circolazione e di disagio ai cittadini, ancora molto lontano è il modello che vorrebbe un ente locale sempre attento ai bisogni primari dei cittadini.