L'IDV di Turriaco considera come inopportuna la costituzione del circolo nominativamente detto "CITTA' COMUNE".
Anche, in sintesi, per i suddetti motivi:
1. la città comune non esiste e mai esisterà: non ha alcuna evidenza giuridica e pratica. Monfalcone, Staranzano e Ronchi dei Legionari - è assodato - non potranno mai unirsi. Solo chi non conosce la specificità territoriale del basso isontino può inventarsi, e proporre, una simile forzatura come possibile vacuo contenitore.
2. il nomen è identico a quello di una già nota lista civica monfalconese e quindi getta sicura confusione nell'elettorato, che potrebbe considerare il circolo appendice di detta lista civica o viceversa.
3. perché, per IDV Turriaco, democrazia è partecipazione. Quindi non ci possono essere processi organizzativi interni, discussi ed approvati, senza il coinvolgimento di TUTTI gli iscritti che quindi devono poter partecipare fattivamente alle scelte del partito se previamente informati e documentati.
4. perchè IDV Turriaco riconosce le persone per quello che sono e per l'apporto contributivo all'azione ed ideali del partito: non per le patacche che ognuno porta sulle spalline o per ridicolizzabili processi di autolegittimazione.
5. perchè IDV Turriaco s'ispira nella propria azione allo statuto del partito e ne riconosce i valori e principi fondanti. Critica decisamente ogni forma di arrogante decisione calata dall'alto che nasce da procedure di non condivisione partecipata.
6. perchè IDV Turriaco riconosce le decisioni del Direttivo provinciale, le applica e quindi le rispetta. Il Direttivo aveva deciso all'unanimità di costituire il circolo mandamentale (9 comuni, e ciò aveva un senso) con modalità ben precise. E' incomprensibile ad oggi una virata verso soluzioni che appaiono ampiamente slegate dal territorio e fuori dalle regole di democrazia.
"Ai posteri l'ardua sentenza"
Anche, in sintesi, per i suddetti motivi:
1. la città comune non esiste e mai esisterà: non ha alcuna evidenza giuridica e pratica. Monfalcone, Staranzano e Ronchi dei Legionari - è assodato - non potranno mai unirsi. Solo chi non conosce la specificità territoriale del basso isontino può inventarsi, e proporre, una simile forzatura come possibile vacuo contenitore.
2. il nomen è identico a quello di una già nota lista civica monfalconese e quindi getta sicura confusione nell'elettorato, che potrebbe considerare il circolo appendice di detta lista civica o viceversa.
3. perché, per IDV Turriaco, democrazia è partecipazione. Quindi non ci possono essere processi organizzativi interni, discussi ed approvati, senza il coinvolgimento di TUTTI gli iscritti che quindi devono poter partecipare fattivamente alle scelte del partito se previamente informati e documentati.
4. perchè IDV Turriaco riconosce le persone per quello che sono e per l'apporto contributivo all'azione ed ideali del partito: non per le patacche che ognuno porta sulle spalline o per ridicolizzabili processi di autolegittimazione.
5. perchè IDV Turriaco s'ispira nella propria azione allo statuto del partito e ne riconosce i valori e principi fondanti. Critica decisamente ogni forma di arrogante decisione calata dall'alto che nasce da procedure di non condivisione partecipata.
6. perchè IDV Turriaco riconosce le decisioni del Direttivo provinciale, le applica e quindi le rispetta. Il Direttivo aveva deciso all'unanimità di costituire il circolo mandamentale (9 comuni, e ciò aveva un senso) con modalità ben precise. E' incomprensibile ad oggi una virata verso soluzioni che appaiono ampiamente slegate dal territorio e fuori dalle regole di democrazia.
"Ai posteri l'ardua sentenza"