COMUNICATO STAMPA
A Turriaco
pare sia in atto un grave processo di stravolgimento dei fatti e delle
istituzioni, snobbandole, e ridicolizzando il comune senso civico in
quanto, tra l'altro, si vuol svuotare le prerogative del consiglio
comunale, a cui può sempre partecipare il cittadino, affermando pure che "Candido non ritiene il consiglio comunale l'unica sede di trattazione degli argomenti di rilievo civico". In merito ho sempre comunicato, semmai, che sono proprio i consigli comunali l'unico luogo istituzionale legittimato al dibattito pubblico e al confronto sui temi di rilievo per la cittadinanza;
dichiarare il diverso è plurioffensivo sia per i cittadini sia per le
istituzioni, risultato di polemiche sterili, pretestuose e lontane dalla
realtà dei fatti.
Non ho mai rifiutato nè mi sono sottratto a confronti nè lo faccio in
questa occasione: il Sindaco, se vuole il confronto, convochi
urgentemente un consiglio comunale, pure in piazza, se PD e RC lo
ritengono luogo a loro più sicuro, meno insidioso o consono, e risponda
alle innumerevoli interrogazioni, mozioni e ordini del giorno
presentati, da lungo tempo da IdV, e che non hanno avuto mai risposta.
Per citarne alcuni: quello sulla difesa dell' istituto comprensivo
scolastico, sui pericoli dei voli aerei, sulla proposta ANPI di
Turriaco, sulla urbanizzazione e edificazione, oppure sulle questioni
dell'amianto, minimizzate dall'esecutivo, o sulla destinazione di
capannoni di IRIS SpA in Ronchi.Pier Ugo CANDIDO consigliere comunale