domenica 7 agosto 2011

"Vengano signori vengano". Storie di piazze e consigli comunali.

Risposta all'articolo del 7 agosto 2011.
COMUNICATO STAMPA
A Turriaco pare sia in atto un grave processo di stravolgimento dei fatti e delle istituzioni, snobbandole, e ridicolizzando il comune senso civico in quanto, tra l'altro, si vuol svuotare le prerogative del consiglio comunale, a cui può sempre partecipare il cittadino, affermando pure che "Candido non ritiene il consiglio comunale l'unica sede di trattazione degli argomenti di rilievo civico". In merito ho sempre comunicato, semmai, che sono proprio i consigli comunali l'unico luogo istituzionale legittimato al dibattito pubblico e al confronto sui temi di rilievo per la cittadinanza; dichiarare il diverso è plurioffensivo sia per i cittadini sia per le istituzioni, risultato di polemiche sterili, pretestuose e lontane dalla realtà dei fatti. Non ho mai rifiutato nè mi sono sottratto a confronti nè lo faccio in questa occasione: il Sindaco, se vuole il confronto, convochi urgentemente un consiglio comunale, pure in piazza, se PD e RC lo ritengono luogo a loro più sicuro, meno insidioso o consono, e risponda alle innumerevoli interrogazioni, mozioni e ordini del giorno presentati, da lungo tempo da IdV, e che non hanno avuto mai risposta. Per citarne alcuni: quello sulla difesa dell' istituto comprensivo scolastico, sui pericoli dei voli aerei, sulla proposta ANPI di Turriaco, sulla urbanizzazione e edificazione, oppure sulle questioni dell'amianto, minimizzate dall'esecutivo, o sulla destinazione di capannoni di IRIS SpA in Ronchi.

Pier Ugo CANDIDO consigliere comunale