giovedì 8 marzo 2012

Dicono di noi: "Sparite le benne per il verde, i “giardinieri” insorgono".

Sparite le benne per il verde, i “giardinieri” insorgono
IL PICCOLO  08 marzo 2012 —   pagina 28

TURRIACO Arriva la primavera, anche se per ora senza pioggia, e a Turriaco, cittadina dove le abitazioni unifamiliari sono decisamente più numerose dei condomini, si moltiplicano i malumori. Il motivo è presto detto: le benne per la raccolta del verde non ci sono più e i cittadini sono costretti a caricare sfalci e potature in automobile e recarsi all'ecopiazzola. A farsi portavoce delle proteste di molti turriachesi è il consigliere comunale dell'Italia dei Valori Pier Ugo Candido, che afferma di aver ricevuto diverse segnalazioni in merito in questi giorni. «Da più parti si registra la necessità di ripristinare a Turriaco le benne di raccolta del materiale di sfalcio e potatura dei giardini - sottolinea Candido -, anche perchè, in fine dei conti, in alcuni altri paesi del mandamento e a Monfalcone ci sono ancora. Ci si chiede quindi perché a Turriaco no». Stando all'esponente dell’Idv, non regge la motivazione messa in campo dall'amministrazione locale, quella che le benne avevano incentivato con la loro presenza l'abbandono sia del verde sia di altri tipi di rifiuti. «Trincerarsi infatti dietro un "Visto che delle persone incivili depositavano i materiali anche fuori dalle benne, allora le abbiamo tolte del tutto, così imparate" - afferma Candido -, come sarebbe stato riferito a qualche cittadino, è un po' troppo poco e pure avvilente per chi le tasse sui rifiuti le paga. Sarebbe un po' come togliere i semafori dagli incroci perché qualcuno non si ferma al rosso». Secondo Candido, non dovrebbe essere questa la logica che conduce ad agire una buona amministrazione locale. La strada alternativa al ritorno delle benne potrebbe comunque essere anche quella, suggerisce l'esponente dell'Idv, attuata a San Canzian d'Isonzo, dove la frazione verde viene ritirata porta a porta durante il periodo primaverile. Il consigliere comunale dell'IdV interroga quindi al sindaco Alessandra Brumat sulla «necessità e urgenza, almeno nei periodi in cui il materiale di scarto dei giardini diventa consistente, di attivare la raccolta delle benne in più punti del paese di Turriaco», o trovare, appunto, delle soluzioni alternative in grado di agevolare i cittadini.(la.bl.)