Nel corso della seconda giornata di lavori del Convegno antitrust di Treviso 'Antitrust tra diritto nazionale e diritto dell'Unione Europea', Paolo Berruti (del Consiglio Nazionale Forense) e Paolo Giuggioli, (Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Milano), hanno indicato tra le priorità per la professione forense l'introduzione di regole più rigide per quanto attiene alla pubblicita' e al sistema di accesso alla professione. Segnalano inoltre la necessità di reintrodurre l'obbligatorietà dei minimi tariffari. Secondo Berruti e Giuggioli si tratta di "misure indispensabili per garantire che la professione dell'avvocato possa essere esercitata nel rispetto della dignita', del decoro e dell'indipendenza". In direzione diametralmente opposta l'Antitrust . Giuseppe Galasso rivendica infatti gli effetti positivi per la concorrenza all'interno dellaprofessione forense che sono scaturiti dall'eliminazione dei minimi tariffari. Anche iniziative come quelle delle 'botteghe giuridiche' e degli avvocati 'di strada', spiega Galasso, si sono proposti come una sorta di piccoli 'supermarket della consulenza' che sono la manifestazione di quella libertà che deve caratterizzare l'iniziativa economica anche degli avvocati.