Questa volta la denuncia dell’associazione nazionale consumatori è rivolta a facebook e alle potenziali violazioni della privacy che il social network più popolare al mondo potrebbe determinare: “L’inedita funzione ‘Like’ introdotta da Facebook - ha dichiarato in proposito Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC) - deve essere supportata da una valida nota informativa che chiarisca all’utente quali dei propri dati personali rende visibili sul web se sceglie di utilizzarla. Solo così si rispetta la sua privacy”. In particolare la critica di Dona è rivolta alla nuova funzione Like e alle poche informazioni che l’utente a disposizione nel momento in cui esprime il proprio apprezzamento per un elemento. “Il tasto – continua a spiegare Massimiliano Dona - permette di fatto di estendere l’ormai noto ‘mi piace’ a tutti i siti web. Può essere inserito su qualsiasi sito e se l’utente ci clicca su può esprimere il proprio apprezzamento per un contenuto” ma “il problema -prosegue Dona - è che chi decide di utilizzare la funzione non sa che rischia di lasciare una vera e propria ‘impronta’ con tanto di nome e cognome e, in alcuni casi, anche di foto. Se la preferenza per un qualsivoglia sito è espressa mentre si è connessi sul proprio ‘profilo Facebook’, questa viene infatti automaticamente visualizzata anche sulla propria pagina personale creata sul social network: un automatismo del quale l’utente non è però messo adeguatamente al corrente” (fonte :Studio Cataldi)