mercoledì 8 luglio 2009

Voli pindarici: noi restiamo, però, con i piedi per terra!


dal MESSAGGERO VENETO 8 LUGLIO 2009

Turriaco, monitoraggio e segnalazioni del Comune per i sorvoli del centro abitato

TURRIACO. La rinnovata amministrazione comunale di Turriaco, in linea con quanto dichiarato nel proprio programma elettorale, ha avviato una serie di nuove attività relative alle problematiche legate all’aeroporto in particolare ai sorvoli del centro abitato fuori dei previsti corridoi di decollo e atterraggio da parte delle diverse compagnie aeree.
All’interno del nuovo consiglio comunale il sindaco ha assegnato a Ferruccio Barea una delega particolare con il compito di monitorare i sorvoli, per raccogliere in maniera sistematica tutti i dati utilizzabili in una successiva fase di reclamo agli enti competenti. Nel periodo che va dal 15 al 30 giugno sono stati individuati numerosi voli “fuori rotta” afferenti principalmente a due compagnie aeree. L’elenco di tali “trasgressioni” è stato inviato all’ente gestore dell’aeroporto, all’Enav e all’Enac, così come anche alle due compagnie che maggiormente si rendono colpevoli delle infrazioni di volo. Tale documentazione è stata inoltrata anche al consigliere Carlo Muset recentemente nominato nel consiglio di amministrazione dell’aeroporto. L’amministrazione comunale, pur consapevole che, purtroppo, tali azioni non hanno un valore giuridico elevato, intende comunque tenere alta l’attenzione da parte dei soggetti responsabili cercando di incalzare con periodiche segnalazioni cumulative degli eventi di trasgressione.
Verrà quindi richiesto ancora una volta l’applicazione di quei protocolli di controllo incrociato. Sull’annoso problema del peso aeroportuale a Turriaco, Italia dei Valori con il suo consigliere Pierugo Candido, annuncia che si impegnerà a ricercare, in tutte le sedi istituzionali, idonee soluzioni realmente applicabili in loco.
«È certo che in questi anni, anche a livello mandamentale, si è fatto ben poco, anzi niente, per evitare che paesi interi siano costantemente in subbuglio per i voli a bassa quota degli aerei: kerosene sparso nell’aria, tegole che scivolano per le elevate vibrazioni provocate dallo spostamento d’aria o l’alta rumorosità sono solo alcuni dei disagi patiti dagli abitanti, in questo caso turriachesi. Dopo anni di silenzi per Idv è ben poca cosa il tentativo dell’attuale amministrazione – dice Candido – di arginare il fenomeno dannoso, prevedendo meramente una delega ad un consigliere comunale, ex dipendente dell’aeroporto, sulle problematiche del sorvolo aereo. E il problema dell’inquinamento acustico, ambientale, luminoso chi lo tratterà, ma soprattutto chi lo risolverà? E le questioni connesse ai vincoli imposti all’edificazione e alla pianificazione urbanistica? La proposta del gruppo consiliare di Italia dei Valori va nel senso di un’azione forte e sinergica di maggioranze e opposizioni di tutte le istituzioni comunali della Bisiacaria: devono essere discussi, approvati e applicati protocolli correttivi al peso aeroportuale, alle rotte di atterraggio, sorvolo, e partenza degli aeromobili prevedendo nel contempo indennizzi consistenti e attuali per i disagi complessivamente patiti dalla collettività, che possano diventare utili investimenti per i comuni».
Idv propone, quindi, uno specifico ordine del giorno per il prossimo consiglio comunale “Peso aeroportuale - valutazioni e iniziative a tutela dell’abitato/abitanti di Turriaco”.