lunedì 6 luglio 2009
Il cittadino ha ragione: soldi buttati!
dal MESSAGGERO VENETO del 6 luglio
«Quella pista ciclabile è diventata pericolosa, così era necessaria»?
Turriaco, viabilità a rischio
Sono un cittadino residente a Turriaco e desidero esporre un problema verificatosi nella nostro paese. Verso il mese di giugno dello scorso anno tutti i residenti della locale via Dante furono convocati dal sindaco e dall’assessore alla viabilità per discutere sulla opportunità di fare, lungo la predetta via, una pista ciclabile. Dopo che ci furono spiegati i motivi, alcuni si dimostrarono contrari motivando il “perché”.
La discussione andava avanti e ci veniva detto che la pista era necessaria in quanto parecchie persone vanno in bicicletta contromano per recarsi perlopiù al cimitero (in una giornata al massimo 25-30 persone): ci veniva ancora detto che per delimitare la pista ciclabile, oltre alla segnaletica con tabelle, veniva posta in opera una striscia gialla e bianca con posa in opera di mattoncini rifrangenti.
A distanza di circa 11 mesi veniva eseguito il lavoro, ma, guarda caso, al posto dei mattoncini sono stati posti dei paletti tondi in acciaio inox con un costo rilevante per la comunità. Pazienza per il costo, c’è una cosa peggiore: questi paletti, come si può vedere dalla foto, sono posti ad altezza d’uomo in modo da creare un pericolo per il ciclista che, per un motivo qualsiasi, scivolando potrebbe battere con la testa e che gli vada bene ferirsi in modo serio. Per non parlare che è stata prodotta una strettoia della via rendendo difficile il transito a chi deve entrare con l’auto nel proprio garage e ai camion pesanti. Ma non solo: potrebbero incontrare serie difficoltà anche e soprattutto i mezzi di soccorso (Vigili del fuoco, Croce rossa, 118).
Ora mi chiedo e ci chiediamo: non era forse meglio fare la pista ciclabile solamente con le strisce bianco e gialle e i mattoncini così come in via Trieste e se la gente parcheggia fare intervenire il carro-attrezzi elevando una giusta contravvenzione al trasgressore?
Certamente si sarebbe risparmiata una somma rilevante sborsata dai cittadini o se, data dalla Regione, si poteva impegnarla in un modo migliore. Non voglio parlare di politica, ma democraticamente le cose devono andare in questo modo?
Rino Muradore