Per le elezioni amministrative del 2014 già circola, e con
certa insistenza, la notizia di una lista civica a supporto della candidatura
di Enrico Bullian a Sindaco di Turriaco. Il candidato l’abbiamo già ampiamente
collaudato e ne conosciamo le qualità. E’ però prematuro esporsi nel giudicare
la bontà di questa proposta, che speriamo sia anticipata da un programma. IdV
potrebbe supportare il progetto, come avanzato informalmente in una richiesta,
solo se prima a Turriaco si sgombera il campo da equivocazioni ancora troppo
marcate. Da chiarire è quella sorta di schizofrenia politica che si assiste in
loco: gli stessi personaggi politici qui gerenti e che vestono poco più in là,
per la stimatissima Rifondazione Comunista, i panni di tenaci, e giusti, oppositori
di linee politiche e amministrative datate, e lontane dai bisogni civici, si
comportano esattamente come i “gestori”
delle amministrazioni confinanti. Questa circostanza costituisce, purtroppo,
la pregiudiziale e l’attuale ruolo, e comportamento, di RC alla guida del
comune bisiaco non fa chiarezza. Non per dare consigli ma sarebbe sufficiente
un umile esercizio di coerenza per dipanare ogni tipo di dubbio, e confusione,
anche per chi ambisce a candidarsi a primo cittadino turriachese. Meno proclami
e più fatti! La recente approvazione dell’IMU a Turriaco ne è uno! Si sa bene
che invece il partito della Rifondazione Comunista a livello nazionale è
contrario all’iniqua imposta. Su questo anche IdV Turriaco è stata categorica,
condividendo il pensiero di Paolo Ferrero, e manifestando apertamente la
contrarietà all’IMU nell’ultima votazione consiliare; ben altri patrimoni vanno
tassati, non di certo quelli da prima abitazione. E così avanti, passando per
le privatizzazioni di partecipate pubbliche, fino allo sperpero di danaro
pubblico per oltre 700mila € per un parcheggio su via Marconi ripetutamente
deserto, e non fruito. Per non parlare della mala gaestio sulla questione
amianto. Questo servilismo al potere costituito cui prodest? La mancata
discussione consiliare dell’ultimo devastante progetto sulla TAV completa un
quadro politico di fosche tinte. Ben si comprende che IdV, che strenuamente
crede, e difende, invece il progetto riformista in atto, anche con
Rifondazione, a San Canzian d’Isonzo, si aspetta per Turriaco, in tempi brevi e
certi, un atto di discontinuità verso quell’attuale gestione della “cosa
pubblica” antica, non risolutiva dei bisogni primari della cittadinanza e solo
sperperante danaro pubblico. A noi piacciono i comunisti veri, quelli con cui a
San Canzian d’Isonzo abbiamo vinto nelle idee, nella partecipazione, nelle
proposte e nei progetti per un futuro, nuovo e diverso! Speriamo che anche a
Turriaco si facciano vivi. Come anticipato al segretario provinciale rimaniamo
a loro completa disposizione per un confronto diretto e per una significativa
rivoluzione nella gestione della prossima amministrazione turriachese.
mercoledì 31 ottobre 2012
lunedì 29 ottobre 2012
LA DIPIETRODIFFAMAZIONE: Borletti, Gabanelli & c.
Clicckare i link per leggere i VARI COMMENTI:
1. http://www.youtube.com/ watch?v=kfhkaoKpsKM&feature=bf_ prev&list=UUf6wWTaT_JP5vboXOeh ykhA
2. http://www.julienews.it/notizia/editoriali/la-gabanelli-inciampa-nel-sasso-di-pietro/283147_editoriali_11.html
3. http://www.youtube.com/watch?v=5c4_NAnYIWQ
4. http://www.antoniodipietro.it/2012/10/due-o-tre-cose-su-di-pietro-di-marco-travaglio?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=due-o-tre-cose-su-di-pietro-di-marco-travaglio
...basterà a riconquistare la FIDUCIA degli elettori? Uhm!
venerdì 26 ottobre 2012
Referendiamoci!
Ci sono due modi di intendere la politica. Uno è fatto di alchimie
astratte e formule incomprensibili. L’altro riguarda le scelte concrete e
i problemi reali dei cittadini italiani: i diritti dei lavoratori, un reddito decoroso, il rispetto della la legalità, la fine degli sprechi e dei privilegi delle caste.
Uno passa per i conciliabili segreti e gli accordi di vertice, l’altro
vuole che a decidere siano direttamente i cittadini e gli elettori.
Domani, sabato 13 ottobre, l’Italia che crede nel
secondo modo di fare politica, l’Italia che vuole affrontare i problemi
reali e che crede nella democrazia sarà nelle piazze di tutta Italia per
dare il via alla campagna referendaria. Inizieremo la raccolta di firme per ripristinare l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori e abrogare quell’art.8 voluto da Berlusconi che ha cancellato di fatto il contratto nazionale.
In ogni città d’Italia ci sarà, a raccogliere le firme dei cittadini e
dei lavoratori, un esponente dei partiti, delle organizzazioni o delle
associazioni che si sono riunite nel comitato referendario. Tutti
possono individuare, seguendo questo link,il luogo più vicino in cui recarsi subito a firmare per i due referendum sul lavoro.
Io sarò a Torino, in piazza Castello, alle 11. Non raccoglierò le firme solo per i due referendum sul lavoro ma anche per altri due quesiti referendari, presentati solo da noi dell’Italia dei Valori, contro la corruzione e contro i privilegi della casta.
Chiediamo che vengano aboliti il finanziamento pubblico ai partiti,
fonte inesauribile di corruzione e malversazione, e quella specie di
doppio stipendio che è la diaria per i parlamentari.
Spesso sentiamo dire che le decisioni che contano non vengono più
prese dai Parlamenti nazionali e che quindi la partecipazione serve a
poco. Non è vero. Oggi più che mai solo la partecipazione diretta dei cittadini alle scelte da cui dipende la loro esistenza può cambiare la realtà, restituire senso alla democrazia italiana, e rendere migliore questo Paese per noi e per i nostri figli.
Firmare per i referendum, vuol dire incidere su quattro questioni
importantissime, indicare quali dovranno essere i contenuti
dell’alternativa ma anche dire forte e chiaro che gli italiani vogliono un altro modo di fare politica e lo vogliono subito. Qui e ora. f.to Antonio DI PIETRO
A Turriaco e San Canzian d'Isonzo
saremo nelle piazze dal 15 ottobre 2012.
AVVISO
Ad oggi MATERIALE, SINERGIA e ORGANIZZAZIONE
PROVINCIALE INDISPONIBILE:
diffidate dalle IMITAZIONI
AVVISO
Ad oggi MATERIALE, SINERGIA e ORGANIZZAZIONE
PROVINCIALE INDISPONIBILE:
diffidate dalle IMITAZIONI
Da certi E(o)RRORI bisognerebbe, localmente, IMPARARE!
Il Comune di Alessandria è in dissesto finanziario.
Fallito. Troppi debiti, circa cento milioni di euro, e nessuna soluzione
per risanare il bilancio invertendo la tendenza. Sono le conseguenze
della gestione della precedente giunta comunale targata Pdl e Lega, retta dall’ex sindaco Piercarlo Fabbio, indagato con l’ex assessore al Bilancio Luciano Vandone e l’ex ragioniere capo Carlo Alberto Ravazzano per falso in bilancio, truffa e abuso d’ufficio. Da Roma arriveranno dei commissari per risanare le finanze e permettere alla nuova giunta di Rita Rossa
(Pd, eletta da poco più di un mese) di continuare ad amministrare.
Prima però il Consiglio comunale deve approvare la situazione di
dissesto, altrimenti il Comune sarà sciolto.
La decisione è stata presa il 12 giugno (ma comunicata solo giovedì) dalla “sezione regionale di controllo” della Corte dei Conti (guidata dal presidente Enrica Laterza), che verifica i bilanci degli enti pubblici. I primi dubbi sul Comune di Alessandria
sono emersi dagli accertamenti sul bilancio preventivo del 2011 e sul
rendiconto del 2010. Il 29 novembre 2011 la Corte accertava l’esistenza
di molte irregolarità finanziarie da correggere entro la fine dell’anno.
Il consiglio comunale ha cercato di adeguarsi, ma in modo
insufficiente: il 17 febbraio 2012 la sezione di controllo ha
certificato l’inadempimento del Comune per dichiararne il fallimento
dopo molti incontri con gli ex e i nuovi amministratori.
Tante
sono le anomalie. Innanzitutto c’è l’aumento di spesa pari al 40 per
cento nel periodo tra il 2010 e il 2011, seguito dagli “errori” nel
conto delle entrate. I magistrati si sono accorti che le spese nel 2008,
2009 e 2010 erano più basse semplicemente perché le spese sostenute per
i servizi erano state messe fuori bilancio, creando nuovi debiti
nascosti. Nelle 66 pagine inviate dalla Corte dei Conti al Comune si
elencano tutte le stranezze di cinque anni di governo Fabbio. Si fa
cenno alla cartolarizzazione (vendita di immobili del patrimonio
comunale) gestita da due società partecipate, la Svial srl e la Valorial
srl, una cessione andata male, con edifici venduti a prezzi inferiori.
C’è poi lo scarso impegno nel recuperare l’evasione dei tributi, il
“costante regime di anticipazione alla tesoreria” (prestiti dalla Banca d’Italia)
e l’eccessivo ricorso ai proventi derivati dai permessi di costruire
per fare cassa. Tre voci di disavanzo sono negative per un totale di
circa 80 milioni di euro. Va aggiunto il debito fuori bilancio di quasi
27 milioni di euro, i prestiti avuti dalla tesoreria per 20 milioni e i
debiti verso le partecipate per più di 52 milioni di euro, a cui si
sommano “briciole” di qualche milione. In totale un buco di quasi
duecento milioni di euro, avvenuto sforando per due anni il patto di
stabilità. Per questa violazione ci sarà il blocco delle assunzioni e
dei mutui, ma per i cittadini le conseguenze saranno gravi: l’Imu salirà
e così le tariffe per i servizi, acqua, rifiuti, trasporti, mense,
asili.
A fine maggio il sostituto procuratore contabile Corrado Croci aveva chiuso l’indagine e mandato agli indagati (il sindaco, la giunta, i consiglieri di maggioranza e il ragioniere Ravazzano)
“l’invito a dedurre”, l’avviso sull’entità del danno provocato da
risarcire. L’accusa è di aver nascosto un debito di circa 10 milioni di
euro nel rendiconto 2010, mascherato tagliando “una serie di impegni di
spesa regolarmente assunti”, per rientrare nel patto di stabilità. Il 16
luglio invece al Tribunale di Alessandria il gup deciderà se rinviare a
giudizio Fabbio, Vandone e Ravazzano.
Dopo i cinque anni da primo cittadino Fabbio è arrivato al ballottaggio
delle comunali, dove ha ottenuto il 32 per cento dei voti, pari a 9.594
preferenze. Pur di rimanere in sella in campagna elettorale aveva
ipotizzato un’alleanza con il Movimento 5 Stelle, un’idea subito
accantonata dai grillini. Ora, messo alle strette, contrattacca e accusa
il successore Rossa: “Avevamo adottato provvedimenti che avrebbero
consentito di rientrare di 50 milioni, ma la nuova giunta li ha
annullati. Il dissesto è certo una iattura per la città ma c’è chi, in
meno di un mese, ha fatto di tutto per favorirlo”.
martedì 16 ottobre 2012
STUPIDE BEGHE. Veri CARRIERISTI & loro CARRIERISMO: ai confini della realtà.
Premessa:
capisco che 'ste beghe possano non interessare nessuno ma se promanano, MALAMENTE, da un vertice di un partito, che ha un ruolo pure istituzionale, qualche PREOCCUPAZIONE ci sta. E tanti iscritti ne chiedon conto!
In fatto: e' di questa notte fonda l'ultima trovata, già ridicola di per sè, di un coordinatore provinciale (insonne, perchè?) che asserisce, col solito sms PUBBLICO e di tono provocatorio, di una presunta (gran e segretissima) trattativa DE LORENZI - BULLIAN per fare sì che CANDIDO diventi addirittura VICESINDACO: non si parlava di lui per la Presidenza del Consiglio dei Ministri o un posto all'Assemblea permanente dell'ONU?
Ogni commento a questa ultima missiva è allineato a quanto già detto recentemente sull'altra comunicazione - trattante, ricordo, il tema BULLIAN/assessorato a CANDIDO - e su strumentucci più o meno leciti (su questo potrà pronuciarsi un giudice) per tentare, goffamente, di gettare discredito su Enrico, io, Giovanni, esponenti regionali e nazionali, e altri, che a San Canzian d'Isonzo, per la coalizione, i partiti e Bullian, ci han messo la faccia, il cervello, il genuino impegno e la massima dedizione: insomma hanno pensato a tutto tranne che al carrierismo, cosa che invece non si può altrettanto dire della mittente (le cui cariche sono: assessore, eletto consigliere, coordinatore prov.le, membro coordinamento e esecutivo reg.le, e per parecchio tempo, e molto coerentemente, consigliere comunale dei Cittadini per il Presidente in Gorizia)
Se la misura dell'efficienza politica e di ciò che è utile per il bene comune, la esprime così un coordinatore provinciale, ognuno è libero di prendere idonee contromisure.
Tutti ricordano una sua totale assenza in campagna elettorale a San Canzian d'Isonzo quasi a significare il suo deliberato non volere sporcarsi le mani con l'alleanza lì sancita (ancora valida e, per fortuna, vivente), salvaguardare la feudale riverenza al PD, o rimarcare il NON supporto a Enrico,candidato sindaco, e ai partiti di coalizione: suo compreso!
Se invece avesse usato trasparenza e linearità nell'agire politico quotidiano, quello, quindi, che si è speso per San Canzian d'Isonzo, non saremmo così spaccati e sul linee divergenti e inconciliabili.
Dulcis in fundo.
Forse di altro accordo si potrebbe parlare, e di cui nessuno di noi è stato protagonista: quello di febbraio/marzo 2012 col PD (con un ASSESSORE già assegnato, senza meriti o demeriti, sulla carta) poi saltato tra le mani dei sottoscrittori - deo gratia - per la forza dirompente delle nostre avveniristiche e realistiche idee/progettualità per un futuro migliore di/a/per San Canzian d'Isonzo, ma non solo!
Vi saluto caramente: viva gli insonni stalker!
capisco che 'ste beghe possano non interessare nessuno ma se promanano, MALAMENTE, da un vertice di un partito, che ha un ruolo pure istituzionale, qualche PREOCCUPAZIONE ci sta. E tanti iscritti ne chiedon conto!
In fatto: e' di questa notte fonda l'ultima trovata, già ridicola di per sè, di un coordinatore provinciale (insonne, perchè?) che asserisce, col solito sms PUBBLICO e di tono provocatorio, di una presunta (gran e segretissima) trattativa DE LORENZI - BULLIAN per fare sì che CANDIDO diventi addirittura VICESINDACO: non si parlava di lui per la Presidenza del Consiglio dei Ministri o un posto all'Assemblea permanente dell'ONU?
Ogni commento a questa ultima missiva è allineato a quanto già detto recentemente sull'altra comunicazione - trattante, ricordo, il tema BULLIAN/assessorato a CANDIDO - e su strumentucci più o meno leciti (su questo potrà pronuciarsi un giudice) per tentare, goffamente, di gettare discredito su Enrico, io, Giovanni, esponenti regionali e nazionali, e altri, che a San Canzian d'Isonzo, per la coalizione, i partiti e Bullian, ci han messo la faccia, il cervello, il genuino impegno e la massima dedizione: insomma hanno pensato a tutto tranne che al carrierismo, cosa che invece non si può altrettanto dire della mittente (le cui cariche sono: assessore, eletto consigliere, coordinatore prov.le, membro coordinamento e esecutivo reg.le, e per parecchio tempo, e molto coerentemente, consigliere comunale dei Cittadini per il Presidente in Gorizia)
Se la misura dell'efficienza politica e di ciò che è utile per il bene comune, la esprime così un coordinatore provinciale, ognuno è libero di prendere idonee contromisure.
Tutti ricordano una sua totale assenza in campagna elettorale a San Canzian d'Isonzo quasi a significare il suo deliberato non volere sporcarsi le mani con l'alleanza lì sancita (ancora valida e, per fortuna, vivente), salvaguardare la feudale riverenza al PD, o rimarcare il NON supporto a Enrico,candidato sindaco, e ai partiti di coalizione: suo compreso!
Se invece avesse usato trasparenza e linearità nell'agire politico quotidiano, quello, quindi, che si è speso per San Canzian d'Isonzo, non saremmo così spaccati e sul linee divergenti e inconciliabili.
Dulcis in fundo.
Forse di altro accordo si potrebbe parlare, e di cui nessuno di noi è stato protagonista: quello di febbraio/marzo 2012 col PD (con un ASSESSORE già assegnato, senza meriti o demeriti, sulla carta) poi saltato tra le mani dei sottoscrittori - deo gratia - per la forza dirompente delle nostre avveniristiche e realistiche idee/progettualità per un futuro migliore di/a/per San Canzian d'Isonzo, ma non solo!
Vi saluto caramente: viva gli insonni stalker!
Pier Ugo CANDIDO
consigliere comunale in Turriaco.
Amici consiglieri, e Vicesindaci vari, siete chiamati al confronto, e dibattito, istituzionale: in CONSIGLIO COMUNALE.
Gli amici consiglieri, e Vicesindaci vari, sono chiamati al confronto, e dibattito, istituzionale: in CONSIGLIO COMUNALE. Parlino lì o tacciano per sempre. Come da tradizione prevarrà la seconda opzione. Alle ARENE (piazze, gogne, patiboli, etc. etc.) gossipare ci pensino i "berlusconiani" della maggioranza. IdV LdP Turriaco le rifiuta categoricamente!
IL PICCOLO del 16 ottobre 2012
CANDIDO (IDV): LA MAGGIORANZA RIFIUTA IL CONFRONTO
TURRIACO A Turriaco l'IdV ha sempre accettato il confronto e avanzato proposte. E'
quanto ribatte il consigliere comunale Pier Ugo candido, sottolineando che, però, la sede
del confronto è il Consiglio comunale, non la piazza o una sala pubblica. Candido
ribadisce, però, le critiche all'amministrazione sulle scelte dei progetti e dei
programmi. «L'asilo nido ancora non si è visto - afferma Candido -. La nostra proposta
era stata quella di incentivare le “tagesmutter”, asili nido familiari, ma è stata sonoramente
bocciata. S'è ingessato il bilancio per un parcheggio sovradimensionato, quando è noto
che Turriaco ha molti problemi tranne quello dei posti auto». Sul fronte delle piste ciclabili
l'Idv aveva suggerito una rivisitazione di quelle esistenti, «togliendo i futuristici paletti di via
Alighieri, pericolosi e fuori norma, con un articolato sviluppo di una rete ciclabile». «Sulla
scuola, sanità e famiglia, lavoro e i problemi del precariato Idv ha proposto, sola e unica,
vari ordini del giorno mai accettati integralmente - prosegue Candido -. Così su edilizia e
sviluppo urbanistico». L'incolumità dei cittadini, inoltre, sempre stando al consigliere, «non
è preservata visto che il piano del rischio aeroportuale non è mai stato attuato, nonostante
una specifica proposta Idv». La lista, a detta di Candido, potrebbe continuare, perché «gli
atti amministrativi sono inequivocabili in quanto pubblici».
TURRIACO A Turriaco l'IdV ha sempre accettato il confronto e avanzato proposte. E'
quanto ribatte il consigliere comunale Pier Ugo candido, sottolineando che, però, la sede
del confronto è il Consiglio comunale, non la piazza o una sala pubblica. Candido
ribadisce, però, le critiche all'amministrazione sulle scelte dei progetti e dei
programmi. «L'asilo nido ancora non si è visto - afferma Candido -. La nostra proposta
era stata quella di incentivare le “tagesmutter”, asili nido familiari, ma è stata sonoramente
bocciata. S'è ingessato il bilancio per un parcheggio sovradimensionato, quando è noto
che Turriaco ha molti problemi tranne quello dei posti auto». Sul fronte delle piste ciclabili
l'Idv aveva suggerito una rivisitazione di quelle esistenti, «togliendo i futuristici paletti di via
Alighieri, pericolosi e fuori norma, con un articolato sviluppo di una rete ciclabile». «Sulla
scuola, sanità e famiglia, lavoro e i problemi del precariato Idv ha proposto, sola e unica,
vari ordini del giorno mai accettati integralmente - prosegue Candido -. Così su edilizia e
sviluppo urbanistico». L'incolumità dei cittadini, inoltre, sempre stando al consigliere, «non
è preservata visto che il piano del rischio aeroportuale non è mai stato attuato, nonostante
una specifica proposta Idv». La lista, a detta di Candido, potrebbe continuare, perché «gli
atti amministrativi sono inequivocabili in quanto pubblici».
tratto da IDV FVG rassegna stampa
domenica 14 ottobre 2012
Turriaco: sociale & sanità, le assenze!
TURRIACO
TURRIACO. L'incontro promosso da Pd e Rifondazione comunista per fare il punto sull'azione dell'amministrazione comunale di Turriaco si è rivelato «un'operazione "berlusconiana», pensata per compensare «i grossi deficit della giunta». A sferrare l'attacco è il consigliere comunale dell'IdV Pier Ugo Candido, secondo il quale «la totale assenza sulle politiche sociali e sanitarie è davanti agli occhi di tutti». «Al di là di pochi interventi standard, e legislativamente codificati - sottolinea -, la giunta Brumat nulla di innovativo ha portato alla comunità». Nel mirino di Candido finisce però anche la gestione del settore urbanistico, definita «fallimentare». «L’assenza di una guida politica, e di un progetto - prosegue l'esponente dell'IdV -, è lampante. La premorienza assessorile del settore, ma in genere, è la prova provata che a Turriaco in materia di edilizia, e sviluppo territoriale, regna la massima confusione. Per non parlare di opere pubbliche faraoniche o assurde: parcheggi sovradimensionati, asili nido campati per aria e piste ciclabili fantasma o futuristiche». In tema di edilizia privata, al lato pratico, viste, a detta dell'esponente dell'IdV, le reiterate lamentele di tanti cittadini, «ci si dovrebbe rendere conto della necessità di un intervento organico». (la. bl.)
RASSEGNA STAMPA IDV FVG
Candido (Idv) accusa «Comune assente su sociale e sanità»
TURRIACO. L'incontro promosso da Pd e Rifondazione comunista per fare il punto sull'azione dell'amministrazione comunale di Turriaco si è rivelato «un'operazione "berlusconiana», pensata per compensare «i grossi deficit della giunta». A sferrare l'attacco è il consigliere comunale dell'IdV Pier Ugo Candido, secondo il quale «la totale assenza sulle politiche sociali e sanitarie è davanti agli occhi di tutti». «Al di là di pochi interventi standard, e legislativamente codificati - sottolinea -, la giunta Brumat nulla di innovativo ha portato alla comunità». Nel mirino di Candido finisce però anche la gestione del settore urbanistico, definita «fallimentare». «L’assenza di una guida politica, e di un progetto - prosegue l'esponente dell'IdV -, è lampante. La premorienza assessorile del settore, ma in genere, è la prova provata che a Turriaco in materia di edilizia, e sviluppo territoriale, regna la massima confusione. Per non parlare di opere pubbliche faraoniche o assurde: parcheggi sovradimensionati, asili nido campati per aria e piste ciclabili fantasma o futuristiche». In tema di edilizia privata, al lato pratico, viste, a detta dell'esponente dell'IdV, le reiterate lamentele di tanti cittadini, «ci si dovrebbe rendere conto della necessità di un intervento organico». (la. bl.)
RASSEGNA STAMPA IDV FVG
venerdì 12 ottobre 2012
BILANCI & BILANCI. IdV Camera Deputati.
BILANCIO IdV LdP - CAMERA dei DEPUTATI; clicca link sotto
http://www.massimodonadi.it/sites/default/files/BILANCIO%20GRUPPO%20IDV%20CAMERA%202011.pdf
http://www.massimodonadi.it/sites/default/files/BILANCIO%20GRUPPO%20IDV%20CAMERA%202011.pdf
Ora lo imiti anche il nostro ALESSANDRO CORAZZA, consigliere e capogruppo IdV LdP in Regione FVG, e ogni TESORIERE prov.le e reg.le. di IdV LdP. Si pubblichino anche le movimentazioni dei conti correnti bancari. Così nessuno ha niente da dire o sospettare.
giovedì 11 ottobre 2012
800.000 € e spiccioli, dei CITTADINI di Turriaco!
Le due foto riprendono una STRAORDINARIA OPERA PUBBLICA: il nuovo PARCHEGGIO di via MARCONI.
Costo ai cittadini? 800.000€ e spiccioli.
E' però un giorno diverso: ben sei (6) autovetture parcheggiate !!! Di solito son tre (3).
IMU, contraddizioni locali & solito "CAREGHISMO".
A Turriaco IDV ha dichiararato l'iniquità dell'IMU e del REGOLAMENTO approvato dalla maggioranza (RIFONDAZIONE compresa) nell'ultimo Consiglio comunale.
RIFONDAZIONE COMUNISTA, quella vera, ha, però, a livello nazionale detto esattamente quanto espresso da IdV Turriaco.
Come mai qui a Turriaco essa se ne discosta, per carrierismo e solidità alla "carega"?
Oltre alla nazionale ci piace la RIFONDAZIONE COMUNISTA di San Canzian d'Isonzo! Faccia allora ordine in casa sua.
confronta:
mercoledì 10 ottobre 2012
martedì 9 ottobre 2012
Battaglia sulla trasparenza & altro.
Al SINDACO
di TURRIACO
Chiedo URGENTE copia:
- dell'attuale REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE, approvato con DC24/2011 e 43/2011, e di quello antecedente;
- di tutti i CCDIA (Contratti Collettivi Decentrati Integrativi Aziendali) dal 2002 ad oggi;
- di tutte le determinazioni adottate dai SERVIZI/UFFICI, dal 2009 ad oggi, in tema di APPALTI, CONTRATTI, GESTIONE ECONOMALE e FINANZIARIA, MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO, GESTIONE RISORSE UMANE e SERVIZI SOCIALI, URBANISTICA e EDILIZIA.
Chiedo altresì notizie sul funzionamento dell' ASSEMBLEA di CITTA'MANDAMENTO, di cui faccio parte: di questa vorrei avere copia dell'atto costitutivo, di tutti i verbali di riunione finora tenutesi e capire le ragioni delle mancate convocazioni - ARGOMENTI NON NE MANCANO - a far data dalla mia elezione in detta assise.
Distinti saluti.
dott. Pier Ugo CANDIDO
_____________________
consigliere comunale
LA MISURA E' COLMA. STORIE di VUOTI (politici) CEREBRALI e POLITICI in CARRIERA!
COMUNICATO STAMPA
Oh, finalmente
si sente la voce della maggioranza, ma solo sulla stampa! L'assordante
silenzio, che ha caratterizzato questi primi tre anni di suo mandato, è
tranciato di netto da questo episodico intervento. Troppo poco. Per quanto
riguarda la partecipazione, il contraddittorio e il confronto questo si è
svolto, e si svolge, con nemmeno un'assenza del consigliere Candido, e puntualmente nei consigli comunali, che sono pubblici, e rimangono
tali, anche se fuori nevica, piove o c'è il sole. Per le arene gossipare ci
sono le "reti del cavaliere", a cui IdV non tiene particolarmente,
mentre nel modello imitativo i maggiorenti amministratori turriachesi fanno
affidamento, così come sul voto, spesso determinante, della componente PDL
presente in consiglio. E' d'evidenza, come riprova che dialogo/proposta ci sono
sempre sempre state, la lettura dei verbali delle assisi consiliari: essi
attestano i numerosi interventi di IdV e la bontà della azione politica profusa
con le molte iniziative presentate, e molteplici interrogazioni (un
record) anche su sollecitazione dei molti cittadini scontenti dell'operato di
questa inerme maggioranza. Al dunque pare solo populistica quindi la manovra
pubblicitaria attuata oggi dalla "giunta Brumat", come è
schizofrenica, e provocatoria, la linea tenuta dalla stessa dove un silente protagonista,
Rifondazione Comunista, qui tace mentre poco più in là grida, e emenda,
giustamente lo stesso modus operandi presente in altre giunte
similari. Ci vorrebbe un suo atto di coerenza, ma sarebbe, a Turriaco, come
"chiedere la luna". Sui progetti e programmi tanto paventati
citiamo qualche macro esempio. L'esecutivo aveva assicurato a gran voce un
asilo nido: nulla s'è visto. La nostra proposta è stata quella di incentivare
le “tagesmutter”, asili nido familiari; proposta sonoramente bocciata, seppur
nelle retrovie si attestava la proficua validità. S'è ingessato il bilancio per
un parcheggio sovradimensionato quando è noto che Turriaco ha molti problemi
tranne quello dei posti auto. Sulle piste ciclabili: IdV ha proposta una
rivisitazione di quelle esistenti, togliendo i futuristici paletti di via
Alighieri, pericolosi e fuori norma, con un articolato sviluppo di una rete
ciclabile. Sugli interventi di bonifica idraulica: Idv a
sollecitato l'ascolto delle problematiche, ricorrenti, così come segnalate dai
cittadini. Risultato: in via Galvani/via Fermi s'è fatto altro, con dispendio
di danaro pubblico e non soluzione agli allagamenti. Sulle privatizzazioni di
IRIS Spa e vari rami aziendali, che scontano una lapalissiana incongruenza
decisoria di un Sindaco che da essa dipendente, IdV ha proposto la salvaguardia
dei livelli qualitativi di una storica partecipata pubblica. Sulla scuola,
sanità e famiglia, lavoro e i problemi del precariato: Idv ha proposto,
sola e unica, vari ordini del giorno mai accettati integralmente. Così su
edilizia e sviluppo urbanistico, tant'è che anche in sede di discussione
dell'ultima variante il progettista ha dato ragione a IdV cassando la machiavellica
strutturazione dei piani fino ad ora esistenti. L'incolumità dei cittadini non
è preservata visto che il piano del rischio aeroportuale non è mai stato
attuato nonostante specifica proposta IdV e sulla TAV Idv è stata l'unica a
emendare un progetto devastante, che ad agosto è stato licenziato dalla
giunta senza confronto consiliare. Tanto per ricordare a tutti chi è
che non vuole il confronto! Sulle imposte: s'è segnalato l'iniquità
dell'IMU e l'illegittimità della TARSU. Sulla raccolta rifiuti s'è proposto di
sgravare la tassazione a fronte di un alto tasso di differenziazione degli
inerti ad opera di solerti cittadini. La lunga lista può continuare, ma gli
atti amministrativi sono inequivocabili perché pubblici. Lì non si bleffa come
fa oggi la maggioranza sulla stampa e nella politica quotidianità. L'invito
quindi è a consultarli, così come il sito italiadeivaloriturriaco. blogspot.com, che
riporta fedelmente tutti gli step dell'azione politica di Idv in
Turriaco. L'intelligenza dei cittadini e il loro conforto/sostegno è la misura
della positiva valutazione data alla azione di IdV in Turriaco. Si uò allora
serenamente affermare che non è certo l'IdV quella dei proclami! Idv ricorda
che riceve il Lunedì o Mercoledì dalle 18.00 alle 19.00 previo contatto via
e-mail o telefonico nella sala mediateca palazzo comunale piazza Libertà in
Turriaco (Go)
IL PICCOLO 9 ottobre 2012
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