sabato 22 settembre 2012

LA CELEBRAZIONE!




COMUNICATO STAMPA

La santificazione del triennio di “sudditanza Brumat”, che si celebrerà negli spazi pubblici comunali domenica prossima (DOMANI), dà l’idea di come il ricorso alle metodologie populiste,  e di pubblicità con matrice berlusconiana, vada a compensare i grossi deficit di amministrazione della giunta turriachese. La totale assenza sulle politiche sociali e sanitarie è davanti agli occhi di tutti. La TARSU illegittima richiesta ai contribuenti e un piano del rischio aeroportuale mai perfezionato arrichiscono la storia amministrativa recente, di certo quella da NON CELEBRARE. Aldilà di pochi interventi standard, e legislativamente codificati, la giunta Brumat nulla di innovativo ha portato alla comunità, che ne ha espresso l’elezione nel 2009. Data la macroevidenza non servirebbe rimarcarlo ma la fallimentare gestione urbanistica e del territorio limiterebbe, di fatto, tutte le potenzialità di sviluppo. L’assenza di una guida politica, e di un progetto, è lampante. La premorienza assessorile del settore, ma in genere, è la prova provata che a Turriaco in materia di edilizia, e sviluppo territoriale, regnerebbe la massima confusione. Per non parlare di opere pubbliche faraoniche o assurde: parcheggi sovradimensionati, asili nido campati per aria e piste ciclabili fantasma o futuristiche. O, per citare un caso lampante, la contraddittoria vicenda sull’amianto:da un lato reprimere il privato cittadino, che ne ha nelle proprietà, e dall’altro non farlo per se stessi e non rimuovere – o solo l’intervento di IdV – il pericoloso e fatiscente eternit in strutture ad alta frequenza pubblica (stadio Minin). Eppoi. In tema edilizio. Al lato pratico, viste le reiterate lamentele di tanti cittadini, basterebbe valutare la trattazione documentale  degli utenti per rendersi conto della necessità di un organico e strutturato intervento. I contribuenti segnalano che essa spesso viaggi su diversi binari: in certi casi più spedita in altri, pazzescamente, lenta. Potremmo confermarlo se la stretta vigilanza (le pratiche edilizie a Turriaco sono parificate a oggetti di valore) o il divieto d’accesso agli atti non ce l’avesse impedito. Comunque gli inequivocabili sintomi, e segnali, che la regia politica è assente o meramente d’interesse, ci sono tutti; questo a danno del cittadino, o meglio di qualche cittadino.