venerdì 22 gennaio 2010

Craxiadi.

La commemorazione di Bettino Craxi che sta avvenendo in questi giorni sta accadendo, come oramai spesso in Italia, con una continua mistificazione della realtà.
E’ evidente che la riabilitazione di Craxi è funzionale, all’attuale premier, per avvalorare le tesi di cospirazione di cui si dice vittima.
Il problema è sempre lo stesso, quando magistrati scrupolosi e tenaci indagando scoprono che a rubare sono i potenti, prima o poi i potenti tentano di ribaltare la realtà a proprio favore. Ci provò Craxi nei primi anni ’90, ci prova Berlusconi oggi con maggiore successo, grazie al monopolio dell’informazione.
Negli anni ’80 Craxi da Primo ministro ha raggiunto l’obiettivo di quadruplicare il debito dello stato, tra appalti truccati, tangenti, bustarelle ecc. che sono andate spesso a finanziare anche le sue tasche personali. Due condanne definitive, stanno a dimostrare che Craxi, prendeva tangenti per sé stesso e quindi, tante menzogne che oggi vanno in diretta sui TG nazionali, non sono soltanto falsità, ma minano la memoria storica di un paese che deve sapere chi ha la responsabilità del debito pubblico oggi in Italia: Craxi per gli anni ’80 insieme ad una parte della vecchia DC e Berlusconi per gli ultimi 10 anni.
Cercare di sminuire le enormi responsabilità morali oltre che penali, che gravano sulla memoria di Bettino Craxi, è l’ennesima mistificazione di cui un sistema dell’informazione deviato ci ha oramai abituato ma a cui noi di Italia dei Valori non intendiamo sottometterci. Siccome crediamo che l’Etica in politica deve tornare ad essere un Valore riteniamo che intitolare strade a Craxi mistifichi la memoria storica di un popolo che non merita di avere ladri, truffatori, evasori fiscali che la governano e che poi ne sono glorificati.

Paolo Bassi
Coordinatore Regionale Italia dei Valori - FVG