domenica 22 giugno 2014

Le IDEE: le grandi assenti!


 


 


​Il primo consiglio comunale, da spettatori (ci saremmo aspettati la tanto annunciata diretta streaming), non ha provocato chissà che scuotimenti, men che meno di carattere politico.
Nel contesto di cui si va a discorrere il dato sensazionale personale, o altri  - tipo quello della assenza della Filarmonica all'insediamento del nuovo Sindaco - poco rileva.
Sostanzialmente
, invece, riteniamo di poco conto - lo avevamo già preannunciato al ex collega PETEAN che ci aveva previamente interrogato in merito - l'inutile "battaglia" sulla riduzione delle spese istituzionali, legate agli incarichi di governo. Il nuovo Sindaco l'ha preannunciato e fatto. I consiglieri, poi nominati assessori, ben hanno fatto a dimettersi dalla carica elettiva: grave, sarebbe stato il contrario. Queste dimissioni, utile esercizio di democrazia, e sensibilità, hanno allargato la base rappresentaiva dando spazio anche ad altri soggetti con largo consenso turriachese. Se ora "ci si perde" a dettagliare i 40€ ancora da risparmiare, su una spesa pubblica totale rilevantemente abbattuta, ci pare ancora lontana una centralità sui problemi reali del paese.
L'overture consiliare s'è quindi caratterizzata, e significativamente, in negativo
1. un'opposizione coerente avrebbe non approvato le linee di governo (della maggioranza!). Astenersi, come è stato fatto, corrisponde a una sorta di tacita approvazione;
2. l'assenza, dall'una e altra parte, di inteventi mirati su, ad esempio
- il piano del rischio aeroportuale ancora da redigere (il Comune sarebbe ancora in violazione di norma)
- il sostegno dell'occupazione (progetti di pubblica utilità o cantieri di lavoro mai attivati seppur coperti dal 95% di contribuzione regionale)
- i deficit da dotazione organica
- le incompatibilità di assessori dettate da ragioni evidenti di inopportunità
- gli sprechi per opere pubbliche inutilizzate.
Il dato sarebbe, poi, anche un altro: con maggioranza e opposizone "a braccetto" ne uscirà qualcosa di buono?
 
Attendiamo fiduciosi.