Puntuali, come al solito, i "gabellieri del Re" non ci fanno mancare niente: ecco la TARI.
Dopo aver disquisito sulla qualità di un servizio pubblico di raccolta
rifiuti, la cui quasi totalità è assicurata dal cittadino/netturbino,
che si fa carico di "oneri e odori", calendarizzando pure uno stress domiciliare non da poco (specie se in condominio), oggi mi chiedo se il tributo, TARI, sia proporzionato a tale attività, e, quindi, congruo.
Una vergogna tutta nostrana: città e marciapiedi plurisettimanalmente
invasi da sacchi di immondizia, secondo una primordiale organizzazione
della cd. differenziata, e ora una sproporzionata tassazione a carico
dell'inerme cittadino.
E' questo il prezzo che dobbiamo pagare per quella che appare una medioevale modernizzazione dei servizi pubblici?
Sul conseguente disagio sociale che questo servizio importa,è interessante, poi, notare un bilaterale silenzio politico: come mai?
E' questo il prezzo che dobbiamo pagare per quella che appare una medioevale modernizzazione dei servizi pubblici?
Sul conseguente disagio sociale che questo servizio importa,è interessante, poi, notare un bilaterale silenzio politico: come mai?
Pier Ugo CANDIDO
tURRIACOfUTURAdEMOCRATICA
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