venerdì 16 dicembre 2011

Province in amministrazione ordinaria?

Riportiamo un interessante intervento del dott. Luigi OLIVERI.


Alla luce delle disposizioni contenute nel Decreto Monti, per tutto il 2012 le Province potranno svolgere solo funzioni di ordinaria amministrazione.

Sebbene il termine del 31 dicembre 2012 non sia fissato perentoriamente dal D.L. 201/2011, è certo che fino a quella data le Province non potranno svolgere appieno le proprie funzioni. Infatti, anche se il bilancio di previsione provinciale dovrà essere accompagnato dal bilancio pluriennale e dalla relazione revisionale e programmatica, non potranno certamente essere contratti vincoli che vadano oltre la fine del 2012. Questo significa che le Province non potranno assumere impegni di spesa, attivare nuovi rapporti contrattuali e compiere atti di straordinaria amministrazione (vendita o acquisto di immobili o quotazioni azionarie, effettuare rinunce, transazioni, progetti pluriennali da rendicontare che abbiano un effetto rilevante sul bilancio e sulla gestione, stipulare accordi di programma, convenzioni, atti di consenso o pianificazione o costitutivi di obbligazioni).
Le province, invece, potranno (e dovranno) onorare gli impegni provenienti da atti gestionali già stipulati: contratti di utenza, pulizia, manutenzione, abbonamenti e canoni di durata superiore all'anno, in base all'emendamento all'art. 23 del decreto, dovranno essere rispettati. Anche perché l'ente a cui saranno attribuite le funzioni provinciali (Comune o Regione) subentrerà in tutte le posizioni giuridiche attive e passive pendenti: tra questi segnaliamo i contratti di appalto di opere pubbliche di lunga gestione nonché i rapporti di lavoro dipendente.
Sono queste le implicazioni della soppressione delle Province, sussistenti a prescindere dalla circostanza che il termine fissato del 31 dicembre 2012 non è perentorio, che le leggi regionali previste potrebbero essere emanate in ritardo, che la legge sostitutiva dello Stato, visti i profili di incostituzionalità da cui sarebbe caraterizzata, potrebbe non essere mai emanata.