martedì 26 aprile 2011

Il rendiconto di (MINIMA) gestione. Intervento in consiglio comunale.

INTERVENTO


Devo ammettere: a Lei sig. Sindaco piace il mantenimento delle tradizioni e ciò è evidente nella ritualità, la solita, e consuetudine con cui ha introdotto e confezionato questo RENDICONTO gestionale 2010.

Ritualità che anche quest’anno si spende nel mettere in relazione una “sciagurata” riforma Gelmini con l’impegno dell’amministrazione comunale a mantenere/adeguare le strutture scolastiche. Ricordo che quest'ultimo rimane, ed è, un dovere istituzionale a prescindere da qualsiasi riforma scolastica, anche la più deprecabile come  l'attuale. Sul piano oggettivo (quel poco che rimane in questo documento contabile e politico): attendendomi a quei richiami di sostanzialità che Lei rimarca ad ogni seduta consiliare (es: ciacole no fa fritole) - e sì, è colpa di questa parte dell’opposizione se manca la sostanza!!) -ben poca cosa è stata fatta per bloccare, invece, il depauperamento didattico per la scuola di Turriaco: l’orario curriculare è stato ridotto mettendo a disagio molte famiglie afferenti al plesso scolastico locale. Il tutto nel silenzio di questa maggioranza.

Ritornando alla ritualità.
Rituali sono poi le voci che Lei richiama in questo documento politico accompagnatorio del rendiconto , che definirei di MINIMA GESTIONE, più che di gestione. Se si prendesse il documento 2009 si constaterebbero le stesse citazioni e ridondanti note.

Per quanto riguarda gli impegni per il mondo del lavoro: si poteva fare ben di più. Nessun progetto LPU (lavori pubblica utilità) è stato attivato. S’è pensato sì al cassaintegrato con gli LSU in essere ,ma non a chi è senza occupazione.
Eppoi.
Piace sì il richiamo all’incentivo per l’imprenditoria femminile che a Turriaco ha trovato manifestazione nell'apertura di una cooperativa: speriamo che non ci si fermi qua ma si possa, e lo pongo come auspicio, addivenire, anche attraverso queste o diverse forme di gestione, al progetto TAGESMUTTER evitando il faraonico progetto di costruzione – che ingessa tre quarti del bilancio comunale - di un asilo nido in un 'ala fatiscente e vetusta di Villa Priuli.

Sulla questione del personale dipendente.

Ritengo che a questo consiglio comunale possa essere poco utile sapere che il vigile è malato e quanto malato: è un dato sensibile che personalmente a me non interessa.
Il vero problema è un altro: Turriaco tempo fa ha deciso di togliersi dalla convenzione territoriale di livello intercomunale che garantiva un'efficiente servizio di polizia municipale. Oggi ne paga le conseguenze non avendo più aderito e conseguentemente ha  una scopertura del servizio. Questa non è oculatezza della gestione pubblica, anche programmatoria.