Il
problema d’attualità è pure un altro.
L’ENAC, Ente nazionale per l’aviazione civile, ha
recentemente profilato una norma regolamentare che prevede l’allargamento a
mille metri della zona di tutela lungo il perimetro laterale delle zone
aeroportuali. Così posto, il vincolo, riferito al sedime aeroportuale di Ronchi
dei Legionari, che interessa appunto anche Turriaco, implicherebbe non poche
problematiche, in specie quelle urbanistiche e edificatorie.
A detta di chi scrive va contemperata quindi
l’esigenza alla maggiore sicurezza in caso di incidenti con l’interesse
dell’ente locale a non vedere bloccato lo sviluppo armonico del proprio
territorio.
Rimane però insoluto il problema dell’indennizzo ai
Comuni che ospitano aeroporti o vengono pesantemente vincolati dagli stessi.
L’inquinamento acustico e atmosferico nonché
l’espropriazione coattiva di spazi territoriali, vocati ad altra destinazione o
sviluppo, dovrebbero essere elementi oggettivamente valutabili per la
previsione, e determinazione, di misure indennizzatorie per i Comuni
“aeroportualizzati”.
L'Italia dei Valori ritiene ancora una volta inconsueta la prassi con cui il primo cittadino decide in riunione di capigruppo su problematiche pertitenti precipue competenze consiliari. L'organo elettivo è il consiglio comunale: altre appendici non hanno competenza di merito.