venerdì 28 gennaio 2011

Trasparenza & collaborazione: i tabù atavici del Comune di Turriaco.

 estratto dell'ARTICOLO de IL PICCOLO data 28 gennaio 2010
"Sulla Tav polemiche anche a Turriaco. Ma non, paradossalmente, sul percorso bensì sulla presentazione o meno del progetto ai cittadini. Ad accusare il sindaco di ''scarsa comunicazione'' era stato l'Italia dei Valori, che aveva denunciato la mancata illustrazione del tragitto ai capigruppo. Il sindaco Alessandra Brumat respinge ogni accusa. «Il progetto dell'Alta velocità-Alta capacità è stato presentato ai capigruppo. Lo è stato il giorno 17 gennaio, a una riunione a cui però l'Italia dei Valori non ha partecipato». Per questo si è ovviato convocando subito un secondo incontro. Interessante, continua il sindaco, è ancora una volta il comportamento del consigliere Pierugo Candido, «che non partecipa agli incontri con gli altri capigruppo. Curioso vederlo chiedere, il giorno 18 gennaio, la convocazione del Consiglio comunale ma disertare l’incontro dei capigruppo del giorno prima, in calendario da oltre sei mesi». Del resto, continua la Brumat, «in questo periodo il consigliere Candido non ha mai partecipato agli incontri durante i quali si dà forma all’ordine del giorno del Consiglio»".

COMUNICATO STAMPA

Il sindaco di Turriaco s'è scomposto per una riunione specifica sul tema della TAV, o meglio della nuova linea Alta velocità e Alta capacità Venezia - Trieste solamente in seguito alle pressanti e specifiche sollecitazioni del gruppo consiliare Italia dei Valori. IdV ha anche richiesto la copia di tutti gli atti relativi, presenti e passati: di questi ultimi nulla è stato ancora consegnato. Sono pervenuti, dopo quasi un mese dal loro deposito in municipio, quelli del 28 dicembre 2010. Questo è ancora una volta uno degli aspetti, ovviamente negativi, della trasparenza amministrativa come intesa dall' amministrazione comunale turriachese.
L'IdV ha dichiaratamente scelto di non partecipare più alle riunioni di capigruppo, assieme ad altre forze dell'opposizione, in quanto  in detta sede si sono surrogate ripetutamente funzioni precipue del consiglio comunale (es. piano rifiuti). Va detto - ma è palese - che è il consiglio comunale l'unica sede di discussione e di rappresentazione pubblica delle istanze civiche. La cittadinanza ha votato ed eletto dodici consiglieri comunali e non cinque capigruppo. Non esistono, pertanto, scorciatoie istituzionali. L'incontro del 24 gennaio, e non del 17 e 18 come affermato dal Sindaco, è, quindi, solo la naturale conseguenza della richiesta dell'Italia dei Valori. Se poi il Sindaco ci mette sopra "il cappello" di riunione di capigruppo, perchè fa comodo per imbastire una sterile polemica sui quotidiani, poco interessa all'IdV: ciò è il segno tangibile che, come spesso accade, i problemi veri della cittadinanza non rappresentano una priorità. E poi. Ci s'incarta con i propri regolamenti, quelli che dovrebbero garantire la funzionalità di tutti gli organi istituzionali. Atti vetusti, contraddittori, e abbisognanti di completa revisione.
A fronte di una improduttiva polemica, su un problema di rilievo come la TAV, per fortuna il merito è stato affrontato con l'assessore ai lavori pubblici, dott. Fabrizio Kranitz, che compiutamente ha compensato il deficit informativo con una precisa relazione di specie. La disamina del progetto preliminare di ITALFERR, che si occupa per conto delle ferrovie dell'iniziativa TAV, ha interessato, anche alla luce della recente riunione con l'assessore regionale Riccardi, le diverse e variegate implicazioni di localizzazione, valutazione d'impatto ambientale (VIA), e poi quelle legate all'urbanistica, all'edilizia, agli espropri, alla mutazione geologica territoriale, alle infrastrutture e occupazioni temporanee ricadenti sul comune di Turriaco. All'assessore l'Italia dei Valori ha  espresso una serie di preliminari osservazioni, giunte anche da diversi cittadini, assieme all'apprezzamento per l'ampia e diversa disponibilità riconosciuta in tema di TAV. Con lo stesso amministratore è fissato un nuovo incontro per lunedì prossimo venturo.