mercoledì 6 giugno 2012

IdV a MONFALCONE: esiste?

Ancora una volta si sarebbe persa un'occasione per stare zitti: gettare discredito sul proprio partito, e sui partner di governo locale, farfugliando analisi sistemiche sulle attuali circostanze politiche monfalconesi, ma non solo, è mero esercizio retorico, che ha riflessi non poco significativi per tutti gli iscritti del territorio mandamentale. Ciò che appare è solo forma ma senza contenuto. Se le dichiarazioni giornalistiche, di Sara Soranzio - fantomatica segretaria di una segreteria che non è mai stata statutariamante prevista, e nemmeno avvallata, dall'IDV -  e dell'eclettico FAFio Favretto, fossero confermate ci sarebbe di che preoccuparsi, atteso che questa visione onirica del contesto reale, e di quello futuro, stravirerebbe dai dati fattuali in cui pure delle dimissioni sono maturate, e poi venute in essere. Per quanto detto sopra non possiamo pertanto condividere l'analisi a tutto tondo sulla situazione isontina così come grossolanamente espressa da Soranzio, FAFvretto  e Natural. Se non si conosce il territorio - e il territorio deve riconoscerti - e non si calca la scena politica, vivendone tutti i momenti edificanti, non si può certo pretendere di capire i meccanismi che ne governano gli sviluppi e le varie prospettive. Queste loro conclusioni appaiono pertanto prive di ogni sensato fondamento. Prefigurando scenari apocalittici questi dissidenti IDV gettano ombre sull'operato del coordinatore e del coordinamento provinciale che può, forse, avere tante pecche tranne quella di muoversi irrispettosamente, con poca avvedutezza e senza sentire la base. Un coordinamento è stato infatti convocato proprio il giorno martedì 5 di giugno per discutere anche della situazione di IdV a Monfalcone. Se poi di BASE si vuole parlare ci si dovrebbe domandare se a Monfalcone ne esiste veramente una e che fine hanno fatto gli ultimi iscritti del 2011; forse Favretto e Soranzio ne sanno qualcosa?
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