lunedì 30 maggio 2011
Con l'AMIANTO non si bleffa. Turriaco: paratie laterali del campo sportivo. Quali verità?
INTERROGAZIONE CONSILIARE
Al SINDACO di TURRIACO
Gli scriventi consiglieri comunali sono stati informati di una rimozione di lastre protettive verticali degli spalti dello stadio comunale MININ.
Ciò posto, e ritenuto l'argomento, già oggetto di precedente segnalazione alla S.V., di rilevante interesse in tema di salute e pericolosità pubblica, chiedono al Sindaco:
- se le lastre rimosse contenevano effettivamente AMIANTO;
- la data, e l'ora, di rimozione delle lastre di cui sopra;
- se le rimanenti lastre sono state "trattate" secondo i rigidi protocolli di specie o giacciono pericolosamente in loco, mettendo a repentaglio la salute degli ignari avventori;
- se è stato redatto un PIANO di LAVORI, secondo le norme vigenti in materia (es. d.lgs.81/2008);
- copia dell'atto amministrativo di specifica approvazione del suddetto PIANO dei LAVORI;
- l'indicazione della Ditta che ha rimosso le lastre;
- se è stata informata l'autorità pubblica preposta alla vigilanza sanitaria e di specie.
Colgono l'occasione per ricordare che non è mai arrivata risposta all'interrogazione, di fine febbraio, su presunti immobili di IRIS SpA, e/o sue articolazioni funzionali, adibiti a capannoni e presenti in comune di Ronchi dei Legionari.
Duilio PETEAN - IL PAESE IN COMUNE
Pier Ugo CANDIDO - ITALIA dei VALORI Lista DI PIETRO
Pier Ugo CANDIDO - ITALIA dei VALORI Lista DI PIETRO
giovedì 19 maggio 2011
Buona collaborazione istituzionale: ora però bonificate quello che sembra amianto!
Lo scrivente gruppo consiliare
non può che apprezzare l'attività attualmente svolta dall'Assessore ai
Lavori Pubblici, dott.Fabrizio Kranitz, sensibilmente attivo su tutte
le questioni a Lui prospettate sia con le interrogazioni consiliari che
con le molteplici altre istanze dirette.
Prima sulla TAV ora sulla salvaguardia delle sponde dell'Isonzo, per citarne alcune, le segnalazioni di IdV, e per parte anche della lista Il paese in Comune, trovano almeno ora un diretto interessamento nel succitato interlocutore istituzionale che propone, dopo analitico studio e ricerca, valide e realistiche soluzioni di merito.
Questa circostanza potrebbe sicuramente rappresentare una novità rispetto alle assurde contrapposizioni che finora lo scrivente gruppo ha registrato: questo dovrebbe essere l'atteggiamento e l'approccio corretto.
In fine dei conti lo scopo con cui IdV chiede, con precisa determinazione a chi oggi governa la municipalità di Turriaco, interventi oggettivi sui problemi della gente, è la massima attenzione e salvaguardia verso tutte le giustificate istanze civiche, al contrario di altre silenti forze dell'opposizione che oggi ancora siedono sui banchi del consiglio comunale.
Per concludere.
Si attende ora, con lo stesso standard operativo, l'intervento alle coperture laterali degli spalti del campo comunale di calcio: si presume ivi la presenza di lastre amianto in forma di eternit che giacciono in alcune parti deteriorate, generalmente in cattiva manutenzione e sicuramente non incapsulate come da normativa di specie.
Prima sulla TAV ora sulla salvaguardia delle sponde dell'Isonzo, per citarne alcune, le segnalazioni di IdV, e per parte anche della lista Il paese in Comune, trovano almeno ora un diretto interessamento nel succitato interlocutore istituzionale che propone, dopo analitico studio e ricerca, valide e realistiche soluzioni di merito.
Questa circostanza potrebbe sicuramente rappresentare una novità rispetto alle assurde contrapposizioni che finora lo scrivente gruppo ha registrato: questo dovrebbe essere l'atteggiamento e l'approccio corretto.
In fine dei conti lo scopo con cui IdV chiede, con precisa determinazione a chi oggi governa la municipalità di Turriaco, interventi oggettivi sui problemi della gente, è la massima attenzione e salvaguardia verso tutte le giustificate istanze civiche, al contrario di altre silenti forze dell'opposizione che oggi ancora siedono sui banchi del consiglio comunale.
Per concludere.
Si attende ora, con lo stesso standard operativo, l'intervento alle coperture laterali degli spalti del campo comunale di calcio: si presume ivi la presenza di lastre amianto in forma di eternit che giacciono in alcune parti deteriorate, generalmente in cattiva manutenzione e sicuramente non incapsulate come da normativa di specie.
martedì 17 maggio 2011
Italia dei Valori c'è!
Dati IDV elezioni prov.li MANDAMENTO monfalconese:
Ronchi dei L.: 8.60% 4° partito
Turriaco: 7.73% 5° partito
Sagrado: 9.78% 4° partito
Monfalcone: 7.07% 5° partito
S.Pier d'Isonzo: 6.76% 6°partito
S.Canzian d'Isonzo: 8.85% 5° partito
Fogliano Redipuglia: 6.93% 6°partito
Staranzano: 9.89% 5°partito
Doberdò del Lago: 2.75% 7°partito
In provincia di Gorizia: 7.32% 5°partito
Ronchi dei L.: 8.60% 4° partito
Turriaco: 7.73% 5° partito
Sagrado: 9.78% 4° partito
Monfalcone: 7.07% 5° partito
S.Pier d'Isonzo: 6.76% 6°partito
S.Canzian d'Isonzo: 8.85% 5° partito
Fogliano Redipuglia: 6.93% 6°partito
Staranzano: 9.89% 5°partito
Doberdò del Lago: 2.75% 7°partito
In provincia di Gorizia: 7.32% 5°partito
venerdì 13 maggio 2011
Forza ragazzi! Le classi IV A e IV B di Pieris riscrivono l'INNO d'ITALIA e vincono un concorso nazionale.
I bambini delle quarte A e B della scuola primaria
di Pieris si sono aggiudicati il primo premio del
concorso nazionale indetto dall'associazione Ragazzi Amici
dell'Università Cattolica di Milano sul 150esimo anniversario
dell’Unità d'Italia. Guidati dalle loro insegnanti hanno sbaragliato
duemila concorrenti con la loro rielaborazione dell’inno di Goffredo
Mameli. L’iniziativa “Fratelli d’Italia” si è
inserita nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario
dell’Unità d’Italia.I bambini delle classi quarta A e B
hanno lavorato con i simboli concreti della storia nazionale, cioè la
Costituzione, il tricolore e l’inno di Mameli.
giovedì 12 maggio 2011
IRIS SpA: la trasparenza amministrativa.
Il 28 febbraio 2011 i gruppi consiliari di Turriaco Italia dei Valori - Lista Di Pietro e Il paese in comune dopo aver preso visione, da un giornalino satirico locale edito in periodo carnascialesco, della rappresentazione minuziosa di situazioni apparentemente poco chiare interessanti IRIS SpA o sue articolazioni funzionali, hanno trasmesso al Sindaco di Turriaco e a IRIS SpA una precisa interrogazione per
- sapere se effettivamente esiste
un capannone in zona artiginale a Ronchi dei Legionari affittato da
IRIS SpA o sue articolazioni funzionali (es. Newco Ambiente, Irisacqua
etc.etc.);
- conoscere l'importo dei canoni d'affitto annuali/mensili versati e l'intestatario della proprietà dell'immobile;
- conoscere il dettaglio delle attività ivi poste in essere;
- avere copia delle certificazioni ISPESL, d'agibilità, della prevenzione incendi, quelle di cui al d.lgs. 81/'2008, compresi i Piano dei rischi e atti correlati, nonché quelle rilasciate dall'ASS n°2 relativamente all’immobile di cui sopra.
Che IRIS SpA "faccia acqua" - e se privatizzata non si sa ancora per quanto - è
noto e risaputo ma che lo faccia omettendo informazioni in tema di
accesso amministrativo è argomento grave e rilevante, almeno per chi
scrive. Ad oggi, trascorsi abbondantemente i trenta giorni di rito per
ottenere risposte e atti, NULLA s'è manifestato.
Certo
è che questo fragoroso silenzio di IRIS SpA e del Sindaco - che, tra
l'altro, visto e guarda caso, da IRIS SpA proprio dipende potrebbe
agevolare una corretta informazione istituzionale - nei confronti degli
scriventi consiglieri comunali potrebbe essere non foriero di limpidezza nella gestione della res publica o quantomeno gettare ombre sulla stessa. Che qualche regia stia approntando strategie lastminute per sistemare situazioni che apparirebbero, così facendo, non solo alla satira, ancora poco chiare?
Attesi
gli l'imperanti dubbi e le plurime sollecitazioni, gli scriventi gruppi
consiliari attendono ancora pazientemente una risposta. Ma anche
questa pazienza potrebbe avere un limite.
I Consiglieri comunali
Duilio PETEAN Il paese in comune
Pier Ugo CANDIDO Italia dei Valori - Lista Di Pietro
venerdì 6 maggio 2011
Turriaco: calcio e amianto?
- SINDACO
- ASSESSORE LL.PP
- ASSESSORE alla CULTURA
Nell'ultima riunione di CAPIGRUPPO abbiamo segnalato al Sindaco la necessità di una verifica (e conseguente manutenzione) sullo stato e consistenza del materiale delle piastre protettive la tribuna dello stadio comunale.
Ci era stato infatti evidenziato che alcune giacciono in pessime condizioni, se non addirittura frantumate, e che, con buona probabilità, il materiale di cui sono composte è l'amianto (in forma di eternit).
Attesa la campagna promossa dall'ente comunale per la bonifica ambientale dell'amianto nelle civili abitazioni sarebbe paradossale che proprio le strutture comunali ne avessero ancora in abbondanza, esponendo, tra l'altro, gli ignari, e numerosi, spettatori a chissà che conseguenze sul piano della salute.
Certi di una Vostra sollecita attività di merito porgiamo distinti saluti.
Duilio PETEAN - Il paese in comune
Pier Ugo CANDIDO - Italia dei Valori
consiglieri comunali
Fatti!
Non può aspirare a diventare deputato o senatore chi ha una professione che preveda l’iscrizione a un albo, che sia giornalista o avvocato, architetto o commercialista e continui a praticarla. A chiederlo è Antonio Di Pietro in una proposta di legge depositata alla Camera.
“Con la presente proposta di legge si intende introdurre l’incompatibilità tra il mandato parlamentare e l’esercizio delle professioni cosiddette intellettuali e regolamentate, vigilate dal ministero della Giustizia, indicate in uno specifico elenco”, si legge nella relazione che accompagna l’articolato. Per il leader dell’Idv, “l’esercizio della libera professione, cumulata all’ufficio parlamentare, non può ritenersi immune da diversi, più o meno piccoli, conflitti di interesse, annidati tra le pieghe dell’attività parlamentare. L’esercizio di queste professioni – dice quindi la legge – è sospeso durante il periodo del mandato parlamentare. In caso di incompatibilità, i parlamentari sono tenuti, entro un mese dalla data di entrata in vigore della presente legge, a optare fra il mandato parlamentare e l’esercizio della professione”.
da il Fatto quotidiano del 5 maggio 2011
martedì 3 maggio 2011
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