Tempo fa, in un tentativo goffo di colpirmi a
mezzo stampa - rispondendo a un mio precedente intervento sulla qualità
del cibo dato ai "pazienti" - una nota Azienda Sanitaria pubblicò i dati
sanitari di un mio congiunto. Dati, di suo, "sensibili" perché
riservati. Poi ritratto' con tanto di scuse ufficiali, e a mezzo stampa.
Il danno però rimane: chi lo risarcisce?