La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data
dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al
fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali,
la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno
subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche
in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di
sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati. E' importante questo appuntamento odierno per salvaguardare, anche nel ricordo,
i principi della resistenza, libertà, autodeterminazione dei popoli e
democrazia. Non dimenticare significa anche contrastare la confusione storica e il revisionismo imperante che avanza nei proclami di varie fazioni politiche, anche purtroppo localmente.
Pier Ugo CANDIDO
consigliere comunale