Roma, 2 lug. - (Adnkronos) - Per le forze di polizia, i magistrati, professori universitari e diplomatici potrebbe arrivare una riduzione delle tredicesime. E allo stesso tempo sarà data la possiblità di 'esentare' alcune voci delle retribuzioni dal blocco previsto per i dipendenti del pubblico impiego. Lo prevede uno dei tre nuovi emendamento del relatore, Antonio Azzollini, depositato in commissione Bilancio al Senato. Oltre a magistrati e polizia la riduzione, che dovrà essere decisa attraverso un Dpcm, su iniziativa dei ministri competenti di concerto con il Mef, potrebbe riguardare anche avvocati e procuratori dello Stato e il personale di carriera diplomatica (tutto il personale compre nella legge 165 del 2001). Mentre per i magistrati potrà essere emanato un decreto su delibera degli organi di autogoverno. Lo stesso decreto prevede che alcune voci vengano escluse dal blocco triennale per i dipendenti del pubblico impiego, tra cui: le variazioni dipendenti da eventuali arretrati, il conseguimento di funzioni diverse in corso d'anno ed gli effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica retributiva. Inoltre si stabilisce che a partire dal primo gennaio 2011 e fino al 31 dicembre 2013 ''l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale'' non potrà superare ''il corrispondente importo dell'anno 2010'' che dovrà essere ridotto in misura ''proporzionale alla riduzione del personale in servizio''. ''Conseguentemente'' l'emendamento prevede, al fine di assicurare i risparmi di spesa previsti dalla manovra, la possiblità di intervenire sulla tredicesima mensilita': ''La tredicesime spettante al predetto personale - si legge nell'emendamento - può essere ridotta con decreti di natura non regolamentare'' del presidente del Consiglio e degli organi di autogoverno. Possono inoltre essere emanati ''distinti decreti'' per: il personale dirigente e non delle forze armate, dei vigili del fuoco, il personale di magistratura, i professori e ricercato universitari, per il personale di carriera prefettizia, per il personale diplomatico e il personale della carriera dirigenziale penitenziaria.