Il PD, per parte sua, impoverito dalla mancanza di rinnovamento della propria classe dirigente, avrebbe abdicato a qualsiasi primogenitura, e pure disapplicato la ferrea regola della cittadinanza di lungo corso per le candidature: la scelta, obbligata, sarebbe, quindi, ricaduta sullo "straniero" di Begliano.
La lista civica Il Paese in comune, che per tanti anni s'è sempre accodata al nostra attività, ferma e decisa, d'opposizione, dopo esser "stata scaricata" da un illustre sindacalista pare, ora, aver ripiegato prima su un FOTOGRAFO del luogo e ora su una DONNA.
Dalla Destra e dalla Lega: nulla. In linea, e coerenza, quindi, con l'attività della loro recente vita politica locale.
E noi?
Staremo a guardare, con spirito critico, MAI adeguandoci al modus operandi dei maggiorenti politici di paese.