venerdì 15 febbraio 2013

Il COMUNE di TURRIACO e la SUA (in)sensibilità ambientale.


E' ormai un modus operandi di tante amministrazioni comunali quello di sacrificare, o meglio soffocare, l'ambiente: spesso per cementificare, ma anche per scelte tecniche rivelatesi poi azzardate, se non azzardatissime!

E nemmeno gli AMBIENTALISTI organizzati riescono a fermare questi scempi.

Espongo il caso segnalatomi della scuola dell'infanzia di Turriaco dove, prima si sono installati dei FOTOVOLTAICI a TETTO, che però erano evidentemente addombrati dalle esistenti alberature (presenti da una vita e garantenti, in tempi di calura, e non, un clima ideale nei locali scolastici adiacenti), poi queste ultime sono state radicalmente recise perchè, probabilmente, c'era qualcosa che non andava.

Sul perchè di queste installazioni fotovoltaiche, lì messe senza senso, avevo già interrogato il SINDACO il 9/11/2012 ma come sempre le Sue risposte fugaci, contraddittorie e generiche, non mi avevano convinto.

Oggi mi segnalano questa CAPITOZZATURA radicale, che ha alte possibilità di condizionare malevolmente la vita di queste specie arboree.

Aldilà delle supposizioni ho comunque immediatamente interrogato il sig. SINDACO così:

Al signor SINDACO
di Turriaco

Il giorno 9/11/2012 La interrogavo per sapere tra l'altro:

- quale era da parte del Comune il benefit economico, e in termini di risparmio energetico, risultante dall'installazione dell'impianto fotovoltaico nella scuola dell'infanzia di via Roma;
- come mai la suddetta installazione era stata fatta sulla parte della copertura che corrisponde alla prospicienza di alberi di alto fuso;

Nel corso del primo consiglio comunale utile Ella mi rispondeva, con le solite risposte che a me non convincono perchè "fumose" e arrovellate, sostanzialmente affermando che quella era la miglior posizione installativa.

Oggi mi segnalano la radicale capitozzatura di quei maestosi, e magnifici, alberi di alto fusto che prospicievano ex ante, cioè antecedentemente, quella già discutibile installazione del fotovoltaico a tetto della scuola dell'infanzia comunale.

Mi pare una soluzione drastica, e pure mortificante da un punto di vista ambientale.

Ancora una volta mi sembra che venga in essere una volontà amministrativa/gestionale che tenta di porre rimedio a delle probabili scelte tecniche azzardate con altre di maggior detrimento per l'ambiente, e quindi per la comunità; in questo caso il valore intrinseco e estrinseco delle alberature pare nemmeno essere stato considerato.

Alla luce di cio' detto La interrogo per conoscere le ragioni di queste scelte antitetiche, e che paiono paradossali: la prima di installare dei "fotovoltaici a copertura" della scuola dell'infanzia davanti a alberi di alto fusto, la seconda di capitozzarli ex post, cioè successivamente, senza una probabile prospettiva di sopravvivenza, espondendo i locali scolastici alla sovraesposizone solare, e al calore, che fino adesso erano preservati dall'ombra di quelle magnifiche alberature recise, ora, senza pietà.
--
p I E R u G O c A N D I D O
consigliere comunale