La coalizione incontra gli AGRICOLTORI.
Riuscitissimo
incontro con l’on. Ignazio Messina, responsabile nazionale del
dipartimento agricoltura e pesca dell’Italia dei Valori, e già giovane
sindaco di Sciacca (Agrigento). Due ore abbondanti per parlare di
agricoltura a 360 gradi, dalla situazione di crisi in cui versa il
settore, fino ai rimedi più adeguati e alle scelte che bisognerebbe
intraprendere. Ad organizzare l’evento la coalizione di centrosinistra
IdV, SEL Federazione delle Sinistra e lista civica Città Futura, che
esprime Enrico Bullian, quale candidato Sindaco alle prossime elezioni
comunali di maggio. Un folto, e interessato pubblico, tra cui molti
agricoltori di aziende locali, e non, ha seguito gli interventi di
Giorgio Ellero, vicecoordinatore regionale dell’IdV, e dei candidati
partecipanti. Ellero ha rilanciato la bontà, e il valore, del
“laboratorio San Canzian” dove, coesi, corrono assieme le maggiori forze
politiche del centrosinistra locale, quello autentico, espressione di
un genuino modo di fare politica per la gente, e tra, la gente. I
candidati, e Bullian, per parte loro hanno messo in risalto la
necessità, nel più esteso territorio comunale della provincia, di
rilanciare l’agricoltura come veicolo di valorizzazione dei prodotti
locali, del paesaggio e dell’ambiente circostante: Isola Morosini prima
di tutto. L’obiettivo è anche quello di avere l’istituzione comunale a
sostegno di politiche agricole per lanciare il cosiddetto
“chilometrozero”, cioè produttori e consumatori direttamente a contatto
limitando costi, prezzi e nel pieno rispetto dell’ambiente. Questa
proposta, per ridare al territorio il territorio, è diametralmente
opposta a chi vuole consumarlo magari raccogliendo solo interessi di
parte o per la realizzazione di inutili centri commerciali. L’on.
Messina ricordando la drammatica situazione in cui versa il settore
agricolo ha evidenziato che ambiente e territorio vanno difesi e per
rispondere alla sfida della competitività che impone la globalizzazione.
Sono necessari nuovi meccanismi di finanziamento che seguano criteri di
attualità e bontà dei progetti e non solo di capacità economica.
Messina, nel lungo elenco delle azioni da intraprendere, e che IdV ha
messo in campo con i mezzi consentiti a chi fa opposizione, ha segnalato
come il mondo agricolo necessiti di semplificazione della burocrazia,
di agevolazioni nei momenti di crisi, del riconoscimento della funzione
sociale dell’agricoltore, del ritorno dei giovani nel mondo
dell’agricoltura, dell’iva agevolata sugli investimenti, di esclusione
di accise sui carburanti, e del controllo dei prezzi sui prodotti
utilizzati. Concludendo l’intervento ha lanciato l’idea, rivoluzionaria
ma concreta, di superare il modo stantio di amministrate la “cosa
pubblica” governando con assessori nominati a progetto: ognuno sarebbe
affidatario di un programma pianificato, con tempi e modi precisi, che
poi dovrà tangibilmente realizzare rendendo conto alla cittadinanza. Un
modo veramente innovativo per dare significato a spesso ingombranti
cariche istituzionali. Nell'occasione è iniziata anche la raccolta firme
per la legge di iniziativa popolare per abolire il finanziamento
pubblico ai partiti; proseguirà fino a maggio in tutti i comuni della
Regione.